Intramontabile Tropos

Intramontabile Tropos big
Vincitore dell'edizione 2014 del Club Award, nella categoria Club dell'Anno, il Tropos Club di Firenze un'istituzione del wellness che, a quasi quarant'anni dal suo debutto, mantiene inalterata la sua energia e la sua passione, ingredienti chiave del suo successo


Tropos Club, che da quarant'anni, a Firenze, è sinonimo di benessere a tutto tondo, si è recentemente aggiudicato il prestigioso titolo di Club dell'Anno, nell'ambito dell'edizione 2014 del Club Award , premio istituito dalla rivista Il Nuovo Club.

La storia di questa "istituzione del wellness" merita di essere raccontata. Incomincia nel 1975, quando Dino Catelli, imprenditore nel settore dei cereali con la passione per lo sport, decide di trasformare in club la sua futuribile idea di benessere realizzando, nel cuore della città del Giglio, una grande struttura polivalente dotata di area fitness, piscina, termario e centro estetico. Lo fa mettendo a frutto l'esperienza maturata negli anni Sessanta -preistoria del fitness, e non solo in Italia -nel corso dei quali precorre i tempi aprendo palestre a Brescia, Mestre, Milano e Verona, per poi far la stessa cosa anche a Firenze con l'insegna Figurin.

Una realtà, quest'ultima, che a causa delle dimensioni contenute si dimostra presto inadeguata alla sempre più numerosa clientela. L'intraprendente Dottor Catelli cerca allora una sede commisurata al suo ambizioso progetto e la individua nel garage situato nella tranquilla Via dell'Orcagna, quasi 4.000 metri quadrati sviluppati su due livelli: il piano seminterrato risulta ideale per ospitare reception, piscina, uffici, spogliatoi e ristorante, mentre il piano superiore può trasformarsi nel regno del fitness, del benessere, della bellezza e del relax.

Una struttura decisamente fuori dall'ordinario per quei tempi, gestita sin dal primo giorno mettendo il cliente al centro dell'attenzione, impiegando uno staff attentamente selezionato, e adeguatamente formato, per riservare a ogni ospite un trattamento speciale, innanzitutto dal punto di vista umano. Una filosofia che diventa un modus operandi condiviso, un marchio di fabbrica che non si lascia corrompere dal trascorrere del tempo. Dopo quasi quattro decenni di attività, nel 2009 subentra una nuova compagine sociale che continua a gestire con passione questa importante realtà, supervisionata da Paola Perfetti, direttore esperta in marketing e gestione delle risorse umane, garante della tradizione e dell'innovazione del Club.

La relazione prima di tutto

Un giovedì dello scorso marzo varco la soglia del Tropos Club e a darmi il benvenuto sono volti sinceramente sorridenti e parole che mi mettono immediatamente a mio agio. Tutto, in pochi istanti, si trasforma in qualcosa di piacevolmente familiare. E' Paola Perfetti a fare gli onori di casa facendomi visitare la struttura in ogni sua parte. Mi presenta tutti i membri dello staff che incontriamo e resto colpito dalla loro spontaneità, dalla facilità con la quale mi fanno sentire realmente accolto. Con il trascorrere dei minuti mi rendo conto che si comportano così con tutti, che la componente relazionale è uno dei maggiori punti di forza del Tropos .

Mi sorge spontanea una domanda e non esito a farla a Paola: come vi distinguete dalla concorrenza, al di là del trattamento speciale riservato a ogni iscritto? Risponde sorridendo, senza la minima esitazione: "Innanzitutto applichiamo prezzi più alti della media per distinguerci in un mercato che gioca pericolosamente al ribasso. Mediamente il prezzo dell'abbonamento annuale è pari a 1.000 euro per le discipline fitness e va dai 1.400 euro in su con l'integrazione dell'area benessere, posturale e Pilates. Cifre che a noi sembrano basse, ma che nel mercato in cui operiamo sono percepite come "care".

La personalizzazione del programma prevede formule di adesione suddivise per aree e obiettivo, nonchè diversi moduli anche per le attività di gruppo in modo da consentire a ogni cliente di costruirsi un planning su misura per le proprie esigenze, ad esempio miscelando in modo equilibrato alcune attività dinamiche con la più rilassante, e "medical", ginnastica posturale, oppure con trattamenti estetici e massaggi, calibrando l'investimento sulla spesa e sul tempo, in base al risultato prefissato".

Il valore dello staff

Il club toscano -che ospita la società sportiva di nuoto sincronizzato Tropos Swimming, dotata di squadra nel settore agonistico ed erogatrice dei corsi di nuoto- complessivamente impiega una cinquantina di professionisti, tra collaboratori della società sportiva e dipendenti del Tropos Club. Viene da chiedersi come venga selezionato e formato un team di queste proporzioni e anche su questo fronte Paola ha le idee molto chiare: "Selezioniamo gran parte delle risorse umane attraverso gli stessi membri dello staff che ci presentano altri professionisti. Per l'area tecnica scegliamo persone qualificate, laureati in Scienze Motorie e in possesso di altre certificazioni, ma in generale prediligiamo individui "umanamente adatti" a svolgere questo lavoro al meglio.

Tutti i neo assunti sono sottoposti all'iter formativo interno, gestito dai vari responsabili di settore e incentrato sull'accoglienza e sulla relazione con il cliente per far sì che interiorizzino la nostra mission. Inoltre -sottolinea il Direttore- in sala attrezzi impieghiamo un metodo di gestione del cliente condiviso in base al quale, a prescindere dall'orario e da chi c'è in sala, il socio è trattato sempre nello stesso modo e riceve la stessa assistenza. Per allenarsi in modo efficace e raggiungere gli obiettivi prefissati, i nostri clienti, grazie a un'assistenza costante, possono anche fare a meno del personal trainer, servizio che proponiamo sotto forma di personal coach e rivolto a chi desidera ottenere risultati specifici riconducibili allo stile di vita. Grazie all'applicazione di veri e propri protocolli, tutti i membri dello staff, anche in reception e in altre aree, sono intercambiabili, garantendo uno standard qualitativo costante".

La versione integrale dell'articolo è pubblicata nel numero 138 (marzo-aprile 2014) de Il Nuovo Club

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