Che la ripresa economica dipenda anche dalla salute
In occasione del recente convegno tenutosi al CONI e intitolato Investimento nello sport, investimento anticiclico, Graziano Delrio, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Coesione territoriale e allo Sport, ha annunciato l’iniziativa Mille impianti sportivi in mille giorni e l’imminente presentazione della stessa con il premier Renzi.
«Abbiamo bisogno dell’imprenditoria privata, dei fondi per lo sviluppo europeo, e soprattutto – ha sottolineato Delrio – del credito sportivo: abbiamo bisogno di impianti sportivi, in particolare al Sud dove è ben noto che ce ne sono meno».
Al convegno è intervenuto anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha ricordato che «al primo posto tra i fattori che influenzano la predisposizione ad ammalarsi c’è il fumo, al secondo l’alcool, al terzo l’alimentazione e al quarto lo stile di vita sedentario. Per questo motivo – ha detto con convinzione – lo sport è uno dei fattori principali della prevenzione».
Anche Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha espresso il suo parere su questo scottante argomento: «Chi è sovrappeso da ragazzino lo sarà probabilmente da adulto. I costi per curare il solo diabete di tipo 2 corrispondono a circa dieci miliardi di euro all’anno, poco meno del 10 per cento della spesa sanitaria complessiva. Noi come Coni potremmo chiamarci fuori da questo problema, perché non è scritto nel nostro statuto, ma non possiamo farlo e dobbiamo continuare a collaborare con tutti nel lanciare l’allarme sulla sedentarietà».