L’Italia del fitness e dello sport

Attività di grupo in plaestra
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A cura della Redazione
Venerdì, Dicembre 10, 2021
Un recente studio condotto dall’Osservatorio di Sportclubby fornisce dati interessanti tra sulla pratica del fitness e dello sport in Italia dopo la ripresa delle attività.

Due anni di limitazioni e interruzioni alle attività sportive e all’esercizio fisico, causate dalla pandemia, hanno reso gli italiani più sedentari. Nel corso dell’autunno 2021 – periodo dell’anno che tipicamente coincide con la ripresa delle attività – gli acquisti di pacchetti e lezioni hanno fatto registrare, rispetto allo stesso periodo del 2020, un calo pari al 9%. A questo dato negativo fa da contraltare il grande ritorno allo sport del bambini: le prenotazioni, rispetto allo scorso anno, hanno segnato un il +299%. È quanto emerge dall’ dell’Osservatorio Sportclubby, la piattaforma per la prenotazione di attività sportive, fitness e benessere utilizzata da oltre 700.000 persone in 800 strutture ubicate in tutta Italia.

La fascia più matura della popolazione ha fatto registrare il calo maggiore delle iscrizioni in palestra o a singoli corsi, in special modo tra gli over 65 (-28%). Gli over 50 costituiscono, secondo i dati di Sportclubby, circa un terzo dei frequentatori di fitness club i centri sportivi e a causa del progressivo invecchiamento della popolazione, il loro numero è destinato a crescere e, di conseguenza, crescerà la domanda di servizi e attività in grado di soddisfare le loro esigenze, spingendo i gestori a rivedere la propria offerta per fidelizzare questa grande fetta di consumatori.

 

   App SportClubby

 

Per quanto concerne i servizi di prenotazione, la gestione degli accessi, la comunicazione e i pagamenti, i club continuano a migliorare grazie al digitale. I centri fitness e sportivi digitali presenti su Sportclubby sono aumentati del 25% rispetto a un anno fa e circa la metà di loro consente ai propri utenti di pagare da app abbonamenti, ingressi, lezioni e altri servizi, tra i quali figurano, ad esempio, gettoni doccia o consulenze erogate da trainer e nutrizionisti. Un trend in costante crescita dall'inizio della pandemia: il numero di club che accetta questo tipo di transazioni è quasi triplicato da marzo 2020. E in un anno è quasi raddoppiato (+86%) il numero di abbonamenti venduti da mobile. Oggi un terzo dei pacchetti di lezioni o ingressi vengono acquistati da app. Questo incremento costante si traduce in maggiore liquidità per i club, che dagli abbonamenti attualmente incassano quasi il 67% delle proprie entrate (un anno fa era poco più del 50%).

Il padel si riconferma lo sport del momento, con il più alto tasso di nuovi iscritti registrati con la ripartenza (+274%). Il crescente ricorso ad app e piattaforme di booking ha contribuito ad alimentare il fenomeno, facilitando gestione, sicurezza e prenotazioni: i club “digitali” appartenenti al network di Sportclubby che si rivolgono agli appassionati di questo sport sono quasi triplicati nel corso di un anno (+190%). E secondo un recente studio dell’Osservatorio, 1 iscritto su 3 prima di novembre 2020 praticava altre discipline, per lo più fitness, CrossFit, pesistica (11%) e altri sport outdoor (9%). La community che si è creata intorno al padel è molto appassionata e il  digitale ha contribuito a fidelizzarla ulteriormente, semplificando l’organizzazione delle partite e la ricerca di compagni di squadra: il 37% gioca 3-4 volte alla settimana e più di 1 su 10 lo fa quotidianamente, in alcuni casi anche nel weekend.

 

  

 

Grazie a rischi minori per la salute e a una più semplice accessibilità ai campi, favorita da app e piattaforme di prenotazione, molti italiani dal 2021 hanno scelto di fare attività fisica all’aperto.Tra gli sport che attirano il maggior numero di nuovi abbonati dopo la ripartenza figurano il  tennis (+94%) e il calcetto (le prenotazioni dei campi sono aumentate del 122%). La fine delle restrizioni ha inoltre riavvicinato molti appassionati di sport acquatici alle piscine di riferimento. L’acquagym ha fatto registrare un +20% e crescono le attività legate al wellness (+32%). Ha inoltre ripreso a crescere il nuoto (+74%) e il calcio (+68%), ovvero le discipline più praticate dai bambini dopo il loro ritorno alla pratica sportiva. I praticanti di yoga sono calati (-23%), mentre sono notevolmente cresciuti quelli di antigravity yoga (+82%). E i trionfi olimpici hanno riacceso la passione per la ginnastica (+20%). Soffrono le palestre: in calo CrossFit (-22%), fitness (-20%), indoor cycling (-18%), allenamento con i pesi (-25%). E lo stesso vale per le scuole di danza (-21%).

«Le difficoltà che sportivi e club hanno dovuto affrontare in questi due anni – ha commentato Stefano De Amici, CPO e cofondatore di Sportclubby – rischiano di pesare soprattutto per le fasce più fragili della popolazione. App e strumenti digitali possono aiutarci a invertire la rotta, facilitando l’accesso allo sport e al fitness nella nuova normalità. Da una parte, occorre ripensare l’intero sistema sport italiano, con una maggiore attenzione verso una popolazione che invecchia e che si è abituata a gestire ogni aspetto della propria vita tramite smartphone. Dall’altra, dobbiamo diffondere una cultura del movimento fin dalle generazioni più giovani, facilitando i genitori nell'avviamento sportivo dei propri figli».

 

 

 

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