Il "Pacchetto Sport", ovvero i 22 provvedimenti per la riforma dello sport recentemente approvati dalla Finanziaria 2018, come noto hanno recepito i punti fondamentali della proposta di legge sullo sport dilettantistico di ANIF-Eurowellness  
Pubblicata l’11 aprile 2014 dall'Agenzia delle Entrate, la risoluzione 38/E chiarisce il trattamento tributario da riservare alle indennità chilometriche erogate nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche. Il testo precisa che le indennità chilometriche possono essere considerate rimborsi delle spese di viaggio sostenute dal soggetto interessato per raggiungere il luogo di esercizio dell’attività mediante un proprio mezzo di trasporto, e che non concorrono a formare il reddito se le spese sono documentate e sostenute in occasioni di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale.
Se invece le prestazioni sono effettuate all’interno del territorio comunale, o se comunque le spese non sono documentate, le indennità chilometriche non concorrono alla formazione del reddito fino alla franchigia di euro 7.500, da calcolare considerando anche le indennità, i rimborsi forfetari, i premi e i compensi percepiti.
Per saperne di più, leggi la notizia integrale su Sportindustry.com dove è possibile scaricare il testo integrale della Risoluzione 38/E dell'11 aprile 2014 e leggere il commento dell'avvocato Guido Martinelli.