Il "Pacchetto Sport", ovvero i 22 provvedimenti per la riforma dello sport recentemente approvati dalla Finanziaria 2018, come noto hanno recepito i punti fondamentali della proposta di legge sullo sport dilettantistico di ANIF-Eurowellness  
Il consiglio della Regione Veneto ha recentemente approvato, all’unanimità, le nuove “disposizioni generali in materia di attività motoria e sportiva”. Il provvedimento, come ha detto il vicepresidente e assessore allo sport Marino Zorzato, «riconosce la funzione sociale della pratica sportiva quale momento essenziale di crescita e sviluppo individuale e di aggregazione sociale. La Regione Veneto vuole continuare a promuovere e sostenere la diffusione dello sport che rappresenta un fattore importante di benessere della persona e della comunità. Questo principio era già sancito nella precedente legge regionale del 1993, ma a più di vent’anni dalla sua promulgazione, era indispensabile intervenire con una nuova e più attuale legge in materia sportiva.
La nuova legge – ha aggiunto Zorzato – da un lato recepisce le disposizioni legislative nazionali e regionali intervenute nel frattempo e, dall’altro, si propone come strumento in grado di favorire azioni sempre più mirate e incisive, finalizzate a soddisfare le mutate esigenze del mondo sportivo, in tutte le sue sfaccettature, da quello di carattere agonistico alla semplice attività motoria per tutte le fasce d’età, alle attività fisiche in ambito scolastico. Inoltre, viene compiuto un passo significativo anche sul fronte della semplificazione. I diversi provvedimenti legislativi regionali relativi a questa materia confluiscono ora in un’unica normativa di riferimento.
Un ulteriore aspetto di interesse della nuova legge – ha concluso Zorzato – è l’introduzione dello “Sport di cittadinanza”, vale a dire di quei progetti che hanno l’obiettivo di migliorare ed incrementare la proposta di attività ludiche e motorie adeguate alle necessità ed aspettative dei cittadini appartenenti alle diverse fasce d’età. Era importante adeguare le norme regionali e un ringraziamento va al consiglio per il risultato ottenuto».