Non è facile trovare le parole giuste per commentar

Con l’hashtag #BeActive, la quinta edizione della Settimana Europea dello Sport, iniziativa lanciata dalla Commissione europea nel 2015, inizia oggi e terminerà il 30 settembre, coinvolgendo più di 40 Paesi per promuovere l’esercizio fisico, lo sport e, per estensione, i sani stili di vita.
Tra i tanti eventi in programma anche in Italia, il principale si svolgerà nel parco del Foro Italico di Roma e vedrà la sinergia di ben sei Federazioni Sportive Nazionali: oltre a FIDAL, parteciperanno FISE, FIT, FIR, FIPAV e FIP. L’Italia è uno dei Paesi sui quali la Commissione europea punta maggiormente per promuovere la diffusione dell’attività fisica e del benessere con un obiettivo molto chiaro: contrastare la sedentarietà e, più in generale, gli stili di vita malsani.
Stando ai dati resi noti dall’ dall’Unione europea – in speciale modo Eurobarometro di fine 2017 – il 62% degli italiani non fa mai sport (contro il 46% della media UE), il 27% lo fa con una qualche regolarità (33% in Europa) e solo l’1% regolarmente (7% nell’UE). Persino la semplice attività fisica quotidiana non lascia spazio all’ottimismo: attività come il semplice utilizzo della bicicletta come mezzo per spostarsi, il ballo, il giardinaggio e altre attività alla portata di tutti non sono affatto popolari: il 57% della popolazione non svolge mai queste attività (35% nell’ UE), il 20% lo fa saltuariamente (21% nell’ UE), il 18% con una certa regolarità (30% nell’ UE) e appena il 5% regolarmente (14% nell’UE).
Stando ai risultati di un recente studio della Commissione europea e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Italy - Physical Activity 2018) i bambini se la cavano un po’ meglio: l’83% dei maschi e l’81% delle femmine, tra gli 8 e 9 anni, praticano una sufficiente attività fisica. Purtroppo i dati riguardanti gli adolescenti sono di segno opposto: solo il 15% dei ragazzi e l’8% delle ragazze tra gli 11 e i 15 anni si muovono abbastanza. I dati sono migliori per gli adulti tra i 18 e i 69 anni, ma pur sempre preoccupanti: solo il 35% degli uomini e il 26% delle donne svolge una quantità sufficiente di attività motoria.
La settimana dello sport, appena iniziata, è una delle tante iniziative il cui obiettivo è invertire questa tendenza.
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