Donna si allena con sacco

L'adrenalina prodotta dall’esercizio fisico protegge dal cancro

Martedì 8 Marzo 2016

Un recente studio condotto dall'università di Copenhagen mostra che l’effetto protettivo dell'attività motoria nei confronti delle patologie neoplasti

Un recente studio condotto sui topi dall'università di Copenhagen, e pubblicato sulla rivista scientifica statunitense Cell Metabolism, ha evidenziato che l’effetto protettivo dell'attività motoria nei confronti del cancro potrebbe essere imputabile all'adrenalina.Questa ricerca, la prima a indagare sui meccanismi molecolari di questo fenomeno, conferma i risultati di numerosi studi precedenti...

Bambini che corrono

Muoversi fin da piccoli per essere sani tutta la vita

Martedì 5 Aprile 2016

L’attività motoria in tenera età può modificare positivamente la composizione del microbiota intestinale, con effetti positivi sia sul fisico sia sul cervello,

Un recente studio, condotto dall’Università del Colorado, evidenzia che svolgere esercizio fisico sin dalla tenera età può modificare positivamente l'assetto degli oltre centomila miliardi di organismi che vivono nel nostro intestino, migliorando l'attività metabolica, con effetti positivi sia sul fisico sia sul cervello.I microbi che si insediano nel nostro intestino appena dopo la nascita hanno...

Donna che corre

L’allenamento aerobico fa bene al cervello

Giovedì 21 Aprile 2016

Un recente studio condotto in Finlandia conferma che l’esercizio fisico aerobico prolungato fa bene al cervello in quanto stimola la formazione di nuove cellule

Un recente studio condotto all’Università di Jyväskylä, in Finlandia, e pubblicato sulla rivista scientifica britannica Journal of Physiology, ha evidenziato che l’esercizio fisico fisico aerobico ha effetti benefici anche sul cervello in quanto stimola la neurogenesi, ovvero la formazione di nuove cellule cerebrali.Il gruppo di ricerca finlandese ha osservato e misurato gli effetti sull’...

Bambino obeso

L’attività motoria riduce l’effetto dei geni che favoriscono l’obesità

Martedì 26 Aprile 2016

Un approfondito studio condotto in Canada per valutare l’influenza del patrimonio genetico e dello stile di vita sull’obesità rivela che l’esercizio fisico ha u

Un gruppo di ricercatori della Mc Master University di Hamilton, in Canada, ha condotto un approfondito studio per valutare l’influenza del patrimonio genetico e dello stile di vita sull’obesità. Lo ha fatto analizzando i dati riguardanti 17.400 individui appartenenti a sei differenti gruppi etnici, individuati in 17 paesi e seguiti per più di tre anni.Più precisamente, hanno valutato l'influenza...

Coppia di anziani

La campagna che mette in moto gli anziani

Lunedì 2 Maggio 2016

La campagna “Due passi in centro” promossa da Senior Italia Federanziani si rivolge ai cittadini senior e alle istituzioni con un messaggio forte e chiaro: esse

La popolazione anziana non deve rassegnarsi alla sedentarietà ed essere consapevole che grazie a un adeguato stile di vita e alle più moderne opzioni terapeutiche può ambire a una vita attiva e soddisfacente. È questo, in estrema sintesi, il messaggio della campagna “Due passi in centro”, attuata da Senior Italia Federanziani con il contributo non condizionante di Menarini Industrie Farmaceutiche...

Allenamento di gruppo in palestra

L’attività fisica abbassa il rischio di contrarre 13 tipi di cancro

Venerdì 27 Maggio 2016

Analizzando 12 studi condotti negli USA e in Europa dal 1987 al 2014 è stato recentemente rilevato che l’attività motoria svolta con regolarità riduce significa

Una recente analisi condotta dal National Cancer Institute di Bethesda, negli Stati Uniti, e pubblicata nella rivista JAMA Internal Medicine, fornisce nuove prove scientifiche dei benefici per la salute dell’attività motoria.Raccogliendo ed esaminando i dati emersi da 12 studi condotti negli Stati Uniti e in Europa fra il 1987 e il 2014 e riguardanti complessivamente un milione e 400mila soggetti...

Allenamento con bike

L’esercizio fisico aiuta chi studia

Lunedì 20 Giugno 2016

Un recente studio olandese dimostra che l’attività motoria, svolta dopo un determinato lasso di tempo dal momento in cui si ha portato a termine un lavoro menta

Un recente studio condotto in Olanda presso la clinica universitaria Radboud, i cui risultati sono stati pubblicati dalla rivista scientifica Cell Biology, evidenzia che l’esercizio fisico migliora la memorizzazione se svolto dopo un certo lasso di tempo dal momento in cui si ha concluso il lavoro mentale, sortendo un effetto positivo sul consolidamento della memoria.La sperimentazione ha...

L'incredibile Hulk

La giusta dose di proteine dopo l’allenamento

Lunedì 29 Agosto 2016

Uno studio condotto in Scozia dall’Università di Stirling indica che la quantità corretta di proteine da assumere dopo l’allenamento in palestra non dipende dal

Un recente studio condotto dall’Università di Stirling, in Scozia, indica che la quantità corretta di proteine da assumere dopo l’allenamento in palestra non dipende dalla massa muscolare del soggetto, bensì dalla tipologia e dalla quantità di esercizi svolti, rovesciando le attuali raccomandazioni alimentari riservate agli sportivi.La sperimentazione ha analizzato il recupero muscolare di due...

Coppia di anziani

Prevenire e curare la demenza con l’attività fisica

Martedì 27 Settembre 2016

Diversi studi condotti in ambito internazionale forniscono nuove prove scientifiche dei benefici dell’attività motoria in termini di prevenzione e cura del deca

Numerosi studi, condotti in ambito internazionale, hanno scientificamente evidenziato che l’attività motoria favorisce la prevenzione e la cura dell’Alzheimer in quanto produce effetti positivi in termini di mantenimento delle funzioni cognitive, efficienza del sistema cardiocircolatorio e della circolazione sanguigna cerebrale, con una conseguente migliore ossigenazione dei neuroni, a tutto...

Ed Whitlock al termine della maratona di Toronto

A 85 anni corre la maratona in meno di 4 ore

Martedì 25 Ottobre 2016

L'impresa podistica dell'ultra ottuagenario canadese Ed Whitlock, che ha corso la recente maratona di Toronto in 3 ore, 56 minuti e 33 secondi, è l�

L’ottantacinquenne canadese Ed Whitlock ha stabilito un nuovo straordinario primato percorrendo i 42 chilometri e 195 metri della maratona di Toronto, corsa lo scorso 16 ottobre, in 3 ore, 56 minuti e 33 secondi, abbassando di ben 38 minuti il precedente record mondiale dell’australiano Robert Horman (4 ore, 34 minuti e 55 secondi).Un risultato inimmaginabile anche per gli ottuagenari più in...