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È stato pubblicato il DPCM 10 giugno 2022, relativo alle modalità e ai termini di presentazione delle richieste di erogazione del contributo a fondo perduto in favore delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche che hanno per oggetto sociale anche la gestione di impianti natatori. Nel dettaglio, possono avere accesso al contributo i soggetti (di cui all’articolo 2, comma 1) che soddisfino una serie di presupposti oggettivi, tra i quali citiamo:
- gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, di un impianto sportivo natatorio dotato di piscina (vasca) coperta o convertibile, cioè scopribile-copribile con modalità certificata, oppure di piscina (vasca) scoperta se dotata di impianto di riscaldamento e nella quale si sia svolta almeno una competizione di un campionato nazionale in una disciplina e distanza olimpica, riconosciuta e certificata dalla Federazione sportiva nazionale di competenza, nel periodo compreso tra il 1 ottobre 2021 e il 30 aprile 2022.
- la piscina (vasca) coperta o convertibile, cioè scopribile-copribile, dovrà detenere una lunghezza minima pari a 20 metri e una superficie minima pari a 150 metri quadrati, mentre nel caso di piscina (vasca) scoperta e riscaldata, la stessa dovrà detenere una lunghezza minima di 25 metri e una superficie minima di 400 metri quadrati.
Le richieste di accesso al beneficio dovranno essere presentate dalle ASD e dalle SSD agli organismi sportivi affilianti (Federazioni, Enti di promozione sportiva o discipline sportive associate) complete di tutta la documentazione a supporto entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente decreto sul sito del Dipartimento per lo sport. Gli organismi sportivi, poi, dovranno presentare i prospetti delle domande pervenute e istruite positivamente mediante posta elettronica certificata al Dipartimento per lo sport, utilizzando l’apposito format, all’indirizzo ufficiosport@pec.governo.it, entro i successivi 30 giorni.
Attenzione: Le ASD e SSD già beneficiarie dei contributi di cui al DPCM 18 gennaio 2022, dovranno inviare una nuova domanda solo in caso di variazione dei dati comunicati in precedenza, anche avendo riguardo ai nuovi criteri previsti dal DPCM 10 giugno 2022. Nel caso in cui non verrà inviata una nuova domanda, le ASD e SSD percepiranno il contributo sulla base dei dati già in possesso del Dipartimento per lo sport.
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