La diciottesima edizione di Bibione Beach Fitness, la convention del fitness all’aria aperta più grande d’Europa, si t

Il colosso britannico David Lloyd Leisure – il maggiore operatore europeo per fatturato (545 milioni di euro) che conta 114 premium club in 8 paesi, 99 dei quali nel Regno Unito – ha recentemente reso noto che entro la fine del 2022 intende inserire in tutte le sue strutture almeno un trainer di età uguale o superiore a 55 anni.
L’obiettivo di questa interessante operazione è avvicinare il target di consumatori composto dai senior mettendo a loro disposizione professionisti con i quali risulti più facile relazionarsi. Una strategia ispirata anche al recente studio condotto da Public Health England e ukactive dal quale è emerso che le persone in età matura si sentono in imbarazzo quando si alleano in presenza di altre persone e questo disagio le induce a farlo con meno costanza rispetto ad altre fasce generazionali.
David Lloyd Leisure, che si appresta ad aprire altri 100 club nel Regno Unito, sta inoltre sottoponendo i propri tecnici a un percorso formativo specifico che insegna a interagire con i clienti in età più avanzata. Una formazione ad hoc per apprendere le nozioni necessarie per aiutarli ad acquisire sicurezza e al tempo stesso motivarli, anche tramite consigli nutrizionali e programmi d’allenamento personalizzati.
L’operatore britannico ha inoltre pubblicato il resoconto di un nuovo studio – intitolato The Age of Activity – che ha analizzato i comportamenti delle persone over 55 nei confronti dell’esercizio fisico, mettendo insieme precedenti studi con testimonianze personali e approfondimenti curati da esperti. È emerso che più del 18% dei soci di David Lloyd Leisure hanno più di 55 anni, una percentuale cresciuta del 10% nell’ultimo anno e coerente con il generale invecchiamento della popolazione.
