È nato il World Active Forum

La pandemia ha avuto un impatto negativo sulla salute delle persone in tutto il mondo e, al tempo stesso, ha stravolto il nostro modo di vivere. Di conseguenza, i leader mondiali hanno dovuto intensificare la collaborazione internazionale per affrontare e superare questa crisi e limitarne il più possibile i costi di natura umana, economica, sociale e politica.

In questo contesto, il settore del fitness e dell’attività fisica si è mobilitato e ha deciso di rafforzare la collaborazione tra le sue associazioni rappresentative in tutto il mondo con un chiaro obiettivo: diventare una soluzione sociale generalmente riconosciuta nel campo della salute pubblica e del benessere. I presidenti e gli amministratori delegati delle associazioni nazionali e regionali dell’industria del fitness di tutti i continenti hanno deciso di fondare il World Active Forum, sinteticamente WAF, organismo che intende essere un luogo d’incontro globale formalizzato e un futuro organismo di rappresentanza collettiva. E 29 associazioni nazionali europee del settore del fitness e dell’attività fisica hanno deciso, lo scorso 7 aprile, di sostenere il World Active Forum per garantire una rappresentanza mondiale del settore. Lanciato ufficialmente il ​​20 giugno scorso nel corso di un incontro virtuale delle associazioni di settore costituenti, il World Active Forum intende collegare le associazioni del settore fitness di tutto il mondo, creando così una voce unificata a livello globale. La comunità e la rete WAF si impegnano a operare al più alto livello di responsabilità, apertura e trasparenza, adottando lo slogan che è al tempo stesso la sua mission: più persone, più attive, più spesso.

Barrie Elvish, CEO di AUSactive, membro fondatore di WAF, è stato eletto primo presidente del World Active Forum, mentre la funzione di segreteria verrà svolta da EuropeActive. Le funzioni di presidente e segretariato del World Active Forum ruoteranno tra i suoi membri su base annuale, riflettendo la natura globale di questo neonato organismo. I membri del WAF hanno inoltre deciso che le riunioni di coordinamento del gruppo si svolgeranno ogni mese fino al World Active Summit che si terrà ad aprile 2023. Sarà il primo raduno fisico del WAF al quale faranno seguito simili incontri annuali organizzati in tutto il mondo, in concomitanza con fiere e altri importanti eventi del settore. Inoltre, è stato deciso di istituire un gruppo direttivo e una serie di gruppi di lavoro su temi quali competenze e forza lavoro, raccolta di dati e ricerca, affari pubblici, nonché un gruppo consultivo delle parti commerciali interessate che consentirà il coinvolgimento di esperti del settore provenienti da tutti i continenti.

Al terzo incontro del World Active Forum, svoltosi lo scorso 16 agosto, la dottoressa Fiona Bull, responsabile dell’Unità di Attività Fisica dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha condiviso la sua visione inerente il ruolo del settore del fitness e dell’attività fisica, considerata parte della soluzione alle sfide comuni della salute pubblica. E ha ribadito la necessità di una collaborazione globale a tale riguardo.