di davide venturi
La Confederazione delle Associazioni Provinciali dei Diplomati Isef & Laureati in Scienze Motorie – sinteticamente CAPDI – ha recentemente aperto la terza fase di approfondimento sulle competenze motorie, con specifico interesse al tema della valutazione. Lo ha fatto a Rimini il 18 e 19 aprile scorsi aprendo i lavori di riflessione e ricerca sulla valutazione delle competenze e sul curricolo di educazione fisica adattato nella disabilità.
Una trentina di docenti esperti della disciplina si sono confrontati su questa complessa tematica, formando due gruppi di lavoro. Nel corso delle due giornate sono stati riscritti gli obiettivi specifici di apprendimento e individuati gli ambiti di competenza della disciplina e definiti e formulati gli standard di apprendimento delle competenze motorie e i livelli di padronanza. È stata inoltre avviata la riflessione e la ricerca sulla valutazione delle competenze per realizzare uno strumento che preveda anche una scheda di certificazione delle competenze stesse (uno per ogni ordine di scuola).
I due gruppi di lavoro – uno per la scuola secondaria di primo grado e uno per quella secondaria di secondo grado – hanno lavorato alla prima stesura di una progettazione attraverso uno schema condiviso. Entrando più nello specifico, sono state individuate 6 competenze da valutare:
- padronanza del proprio corpo e percezioni sensoriali;
- coordinazione;
- espressività;
- gioco, gioco-sport e sport;
- salute , sicurezza e stili di vita;
- ambiente naturale e acquaticità.
Le riflessioni proposte dai due gruppi di lavoro diverranno la “Bozza” di discussione da parte di tutti gli insegnanti di educazione fisica d’Italia, mentre il terzo gruppo che porta avanti i lavori a Milano, ha come obiettivo l’individuazione delle tipologie di disabilità e la configurazione di un curricolo rivolto all’insegnante di educazione fisica per la scuola secondaria di primo grado.
Nel sito www.capdi.it verranno pubblicati i materiali di lavoro per consentire ai docenti di educazione fisica d’Italia di fare le proprie osservazioni.