Il decreto del Ministero dell'Interno del 13 agos
EuropeActive e Deloitte hanno presentato i risultati dell’ottava edizione dell’annuale European Health & Fitness Market Report i cui dati sono riferiti al difficile 2020, rivelando l’impatto della pandemia sul settore fitness.
Il numero di iscritti ai club europei è calato di circa 10 milioni (15,4%), passando dai 64,8 milioni del 2019 ai 54,8 milioni censiti alla fine del 2020. Gli introiti sono calati del 32,9%, raggiungendo complessivamente i 18,9 miliardi di euro (nel 2019 avevano raggiunto la cifra record di 28,2 miliardi e nel 2020 i 15 maggiori operatori europei hanno registrato entrate pari a 2,6 miliardi di euro).
I 20 maggiori operatori hanno visto calare il numero totale di iscritti di 900.000 unità (-7%) rispetto ai 12,3 milioni del 2019. Il numero totale di club è invece calato dell’1,4%, scendendo a 62.775 unità, un calo contenuto anche grazie al sostegno finanziario fornito dai governi durante l’emergenza sanitaria. Nel 2020, 854 club sono stati coinvolti in operazioni di fusione o acquisizione e 505 club hanno cambiato proprietà prima di marzo.
Come in molti altri settori, la digitalizzazione e l’espansione dell’ecosistema ha subìto un’accelerazione nel 2020, così come l’home fitness e l’outdoor training.
La fiducia degli investitori nelle opportunità di crescita futura del settore del fitness e dell’attività fisica è dimostrata dai grandi investimenti sostenuto nel corso del 2020 nei vari segmenti dell’ecosistema fitness, da parte di aziende esistenti e startup, sia online sia offline. Una significativa porzione di questi investimenti è stata sostenuta dai Big Tech Apple, Google e Amazon.
La versione integrale dello European Health & Fitness Market Report è acquistabile a questo indirizzo