Un recente studio condotto in Finlandia dall’U
Scoperto dai carabinieri dei Nas di Pescara il commercio illecito di sostanze dopanti provenienti dalla Spagna. Sequestrati centinaia di farmaci vietati in un negozio di integratori alimentari della città abruzzese.
L'indagine condotta dai militari dell’Arma era incominciata nel 2009 e ha portato a due misure cautelari: un arresto ai domiciliari e un obbligo di presentazione alle forze dell'ordine nei confronti del titolare di un negozio di integratori alimentari della provincia pescarese e di una sua collaboratrice, accusati di importazione e traffico di sostanze dopanti.
L’operazione ha portato al sequestro di centinaia di confezioni, compresse e fiale di farmaci anabolizzanti, distribuiti sul territorio nazionale e destinati agli appassionati di body building, per un valore di circa 10mila euro.
Tutto è nato dall’Agenzia del farmaco spagnola che, tramite il ministero della Salute, nel 2009 aveva segnalato la spedizione di migliaia di confezioni del farmaco anabolizzante Winstrol, vietato in Italia, a un deposito farmaceutico che è risultato estraneo alla vicenda.
Contemporaneamente il Centro di cooperazione di polizia e dogana di Ventimiglia aveva segnalato il sequestro, da parte della polizia francese, di un pacco destinato all’esercizio pescarese, contenente confezioni di farmaci anabolizzanti.
Sono quindi scattate le perquisizioni a carico dei due gestori dell’esercizio e di altre 23 persone, risultate coinvolte nell’illecita distribuzione e utilizzo di farmaci dopanti.
Un’altra brutta storia che di certo non giova all’immagine del settore fitness.