Come ogni anno, l’edizione 2024 di FIBO, andata in scena
Un recente sondaggio condotto sui propri utenti da Sportclubby – piattaforma per la prenotazione di servizi inerenti sport, fitness e benessere utilizzata da 700.000 persone che utilizzano 800 strutture dislocate in tutta Italia – mostra che con la pandemia il fitness online è diventato un elemento imprescindibile nelle strategie di business di molti palestre e un fenomeno irreversibile nelle abitudini delle persone. Ma una volta allentate le restrizioni, sembra però che il settore abbia fatto un passo indietro, lasciando una fetta della torta digitale a influencer e app dedicata all’home fitness. Diverse fitness club hanno smesso di proporre allenamenti online ai propri iscritti, nonostante il 26% di loro voglia ancora questo servizio. E la metà di questo quarto abbondate di clientela preferirebbe allenarsi utilizzando l’app della proprio fitness club di fiducia, ma molti di loro (30%) devono accontentarsi dei corsi gratuiti proposti sui social o si abbonano a servizi di home fitness digitale (19%). Una piccola percentuale, appena il 3%, utilizza a casa le app delle proprie attrezzature.
Un’opportunità persa per tante palestre che potrebbero guadagnare proponendo attività digitali. Molte delle persone che non si allenano online (38%) non sanno nemmeno se questo servizio sia ancora disponibile nel proprio club e un ulteriore 33% ne ha segnato l’interruzione.
Dall’indagine emerge inoltre che il digitale continuerà a favorire la ripresa dei club in quanto la possibilità di combinare le lezioni in presenza a corsi in live streaming e on demand sarà per molte persone la principale leva per fare più esercizio fisico nel corso del 2022. La richiesta di abbonamenti ibridi è tra le opzioni più menzionate dal campione sondato (45%), insieme all’offerta di esercizi per coniugare benessere fisico e mentale (46%) e un 1 interpellato su 3 vuole uno sport sempre più inclusivo. Molte persone faranno più esercizio fisico se nel proprio centro troveranno lezioni pensate per diverse fasce d’età (15%) e adatte a qualsiasi tipo di corporatura (13%), mentre il 10% fatica a coniugare l’esercizio fisico e lo sport con la gestione dei figli e si allenerebbe di più se potesse farlo agli stessi orari dei propri familiari.
Dall’introduzione del Green Pass per l’accesso ai club, la maggior parte degli utenti è tornata ad allenarsi prevalentemente nel proprio club (62%), oppure alterna alla palestra sessioni online e all’aperto (11%). Sono pochi coloro che preferiscono fare esercizio solo online – in livestreaming (2%) o on demand (4%) – o esclusivamente outdoor con il proprio istruttore o fitness club di fiducia (2%). Tuttavia, 1 intervistato su 10 ha interrotto o limitato drasticamente la propria attività fitness/sportiva e un ulteriore 10% si allena prevalentemente outdoor, senza iscrizione a un club (nel 2021 era solo il 3%).
La possibilità di prenotare corsi e accessi ai club tramite app fa ormai parte delle abitudini irrinunciabili di molti utenti. Già all'inizio della pandemia, questa opportunità ha migliorato l’esperienza legata a sport e fitness di 8 giovani su 10 e secondo l’indagine di Sportclubby non è l’unica funzionalità digitale in grado di invogliare le persone ad allenarsi più spesso. L’invio di notifiche quando si libera un campo o un posto in una sessione nella propria app di prenotazioni è tra le nuove funzionalità più apprezzate dagli utenti (56%). E molti a utenti piace poter gestire da mobile aspetti burocratici come tesseramenti (19%) e certificati medici sportivi (11%). E il 9% del campione sondato trova molto comodo poter invitare da app gli amici a una partita o allenamento, potendo così trovare compagni di squadra e dividere le spese più facilmente.
Metà degli interpellati vorrebbe che il proprio club attivasse la possibilità di effettuare i pagamenti dei servizi da mobile e il 56% rinnoverebbe prima il proprio abbonamento se ricevesse una notifica di pagamento da app (e apprezza molto l’idea di un voucher regalo per attivare carnet ingressi e lezioni dal proprio smartphone). I meno propensi agli acquisti di servizi inerenti sport e fitness da mobile sono soprattutto gli over 55: il 39% non li vorrebbe, né apprezzerebbe un gift code spendibile nel proprio club. Questo dato è più spiegabile con una scarsa dimestichezza con gli strumenti e le modalità digitali che con un’effettiva disapprovazione.