Un recente studio condotto in Finlandia dall’U
Oggi, nel mondo, due miliardi di persone utilizzano i videogiochi e in Italia gli utenti sono già 20 milioni, un terzo della popolazioni. Lo ha ricordato lo scorso 15 febbraio Lorenzo Mosna intervenendo al 20° ForumClub Congress con la sessione plenaria intitolata "Gamification, realtà virtuale, eSport: quali effetti nel fitness?". Docente all’Università IULM di Milano, giornalista e autore del libro "Il videogioco: storie, forme, linguaggi e generi", Mosna è uno dei massimi esperti di videogiochi, in Italia e non solo, ed è convinto che questa diffusissima attività ludica sia anche un mezzo di comunicazione con importanti funzioni educative e sociali.
E che il fenomeno sia in crescita lo dimostra anche il fatto che la eFootball.Pro League, il torneo di calcio in formato videogame al quale partecipano sei rinomati club europei (Schalke 04, Barcellona, Celtic, AS Monaco, FC Nantes e Boavista), dallo scorso dicembre è trasmesso, in Germania, Austria e Svizzera, da SPORT1, il principale canale televisivo tedesco dedicato allo sport, in partnership con Sportradar, multinazionale specializzata nell’analisi e nella fornitura di dati e contenuti statistico-sportivi.
Il torneo si concluderà in aprile e la prossima giornata, in programma sabato 23 febbraio, sarà visibile in streaming nel sito e nel canale Youtube di SPORT1, nonché in diretta su eSPORTS1, il canale dell’emittente tedesca dedicato alle discipline sportive elettroniche.
«Grazie a questo accordo - ha detto Daniel von Busse, Chief Operation Officer di SPORT1 - offriremo ai nostri spettatori numerose discipline eSports, allargando il nostro bacino di utenti».
Ha senso che i fitness club puntino sugli eSport per ottenere un nuovo pubblico? Che ruolo può avere il mondo del fitness “reale” in quello “virtuale”? Queste e altre domande sollevate da Lorenzo Mosna in occasione dell'ultima edizione del ForumClub potrebbero avere una risposta prima di quanto si possiamo immaginare.