Andrea Abodi
Si chiama “Green Jim” la prima catena di palestre condivise tramite app. Dietro a questa interessante iniziativa c’è il trentaquattrenne imprenditore napoletano Claudio D’Alessio, creatore dell’omonima start-up con la quale ha scelto di entrare nel mercato italiano del fitness. Si tratta di palestre completamente sostenibili e prenotabili tramite app, la prima delle quali verrà aperta a settembre a Roma. E sempre nella Capitale ne verranno aperte altre 9 entro la fine dell’anno, quindi sarà la volta di Napoli e Milano.
D’Alessio, la cui storia imprenditoriale inizia nel settore dell’abbigliamento, nel 2013 brevettò un bracciale anti-allergico per l’Asia e in particolare la Cina e per tre anni, come ha raccontato in un’intervista recentemente rilasciata pochi giorni fa al Corriere della Sera, è stato tra i maggiori importatori di elettronica low-cost per la grande distribuzione. Ha inoltre realizzato, insieme ad alcuni ricercatori dell’università Federico II di Napoli, la gomma da masticare energizzante, dimostrando la sua inclinazione verso l’innovazione.
Green Jim si è già aggiudicato un bando della Regione Campania, selezionato dall’incubatore dell’università della Federico II, in virtù del quale ha raccolto i primi 500 mila euro per la ricerca e lo sviluppo e presto inizierà la raccolta di altri fondi. Questo innovativo progetto, rivolto in special modo i giovani appartenenti alla Generazione Y e Generazione Z, consente di prenotare le sessioni d’allenamento in palestra, proposte al prezzo unitario di al prezzo di 15 euro, tramite app, impiegando un codice associato al cliente. L’utente può scegliere, oltre all’orario, il tipo di sottofondo musicale, il livello delle luci, la temperatura della palestra.
Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera D’Alessio svela inoltre che i club Green Jim saranno accessibili dalle 6 del mattino a mezzanotte e verranno progettati da architetti specializzato nell’edilizia green. Essendo completamente digitalizzati, la loro fruizione eliminerà l’utilizzo del contante e di materiali inquinanti, come la plastica, e saranno dotati si sistema di aerazione, con filtro brevettato, che elimina completamente le impurità dell’aria. I pavimenti saranno realizzati in cellulosa, i mattoni saranno biologici e sulle pareti ci sarà bambù.