Andrea Abodi
La Commissione Europea ha recentemente pubblicato i risultati della quinta edizione dello studio Eurobarometer on Sport and Physical Activity, svolto tramite un sondaggio composto da 20 domande e somministrato a 26.580 cittadini europei di 27 stati membri.
Dall’indagine è innanzitutto emerso che quasi la metà degli europei, per l’esattezza il 45%, attualmente non svolge mai esercizio fisico, sport e attività motoria in genere, così come che durante la pandemia la stessa fetta di popolazione del Vecchio Continente ha ulteriormente ridotto la quantità di attività fisica svolta o addirittura a smesso di praticarla.
Nonostante questi dati siano sostanzialmente stabili rispetto a quelli del 2017, la costante promozione dello sport e dell’attività fisica ha una grandissima importanza per incoraggiare quante più persone possibile a svolgere esercizio fisico con regolarità, come sottolineato anche dal vice prese della Commissione Europea Margaritas Schinas e dalla commissaria Mariya Gabriel.
Di converso, lo studio Eurobarometer mostra che più della metà degli europei (54%) hanno svolto sport, esercizio fisico e attività fisica migliorando la propria salute, spinti da ragioni come il bisogno di rilassarsi e divertirsi. La mancanza di tempo (41%) e di motivazione (25%) sono le due principali cause che impediscono a quasi la metà della popolazione europea di svolgere attività fisica con regolarità.
Rispetto al 2017, il numero di iscritti ai club europei è cresciuto dell’1% e a livello nazionale la Svezia guida la graduatoria contando il 35% della popolazione iscritta a un fitness club, seguita da Olanda, (29%) e Danimarca (26%). Di converso, le percentuali più basse si registrano in Francia e Romania (6% in entrambi i paesi) e Lituania (2%).
Per maggiori informazioni: www.europeactive.eu