Il farmaco esercizio fisico raccomandato anche dai medici

Il farmaco esercizio fisico raccomandato anche dai medici big
In occasione dell'ultimo congresso SIMG (Società  Italiana di Medicina Generale), svoltosi a Firenze a fine novembre, sono stati illustrati i confortanti risultati fino ad oggi conseguiti dall'iniziativa "Movimento per la Salute"

Il trentunesimo congresso SIMG (Società Italiana di Medicina Generale), svoltosi al Palazzo dei Congressi di Firenze dal 27 al 29 novembre scorso, ha sancito il riconoscimento del percorso scientifico intrapreso da Movimento per la Salute, ad appena un anno di distanza dal suo ingresso in questo importante appuntamento per la medicina generale. Nel corso di alcune sessioni il progetto di prescrizione e monitoraggio dell'esercizio fisico ha preso corpo nelle parole dei relatori. Il responsabile delle cure primarie della SIMG, Luigi Canciani, è intervenuto nella sessione intitolata "MpS: passi avanti!", illustrando il progetto nelle sue finalità e sottolinendone la rilevanza socio-sanitaria, quindi l'AD di Movimento per la Salute, Massimo Cicognani, ha presentato i risultati ad oggi conseguiti dal progetto, sintetizzandoli in parametri chiave di crescita e sviluppo: 21 centri sportivi in 17 zone geografiche distribuite sul territorio nazionale e 347 prescrizioni mediche all'attivo. Sono dati che raccontano una realtà in divenire in virtù della quale gli assistiti dei medici di base che aderiscono al progetto usufruiscono di un protocollo di esercizio fisico sicuro in quanto certificato dalla SIMG e costantemente monitorato dal medico di base.

Il medico di medicina generale Valter Lucenti, di Cerveteri, ha aperto la fase clou della conferenza dedicata alle indagini osservazionali sui pazienti affetti da cardiopatie, sindrome metabolica e diabete, focalizzandosi sul cambiamento della figura del medico di base nel terzo millennio: «La prescrizione di movimento, esercizio fisico sicuro e controllato, rappresenta l'anello mancante del nostro Sistema Sanitario Nazionale. Per ottenere una riduzione della spesa sanitaria -ha sottolineato Lucenti- dobbiamo alleggerirlo, riducendo il numero delle riacutizzazioni delle patologie croniche, inserendo nella catena sanitaria un'anello che sia economico, semplice e senza effetti indesiderati, ovvero l'esercizio fisico». Un cambiamento reale e possibile testimoniato anche dal fatto che a Cerveteri su 23 pazienti ai quali il dottor Lucenti ha prescritto esercizio fisico, 10 si sono iscritti al centro sportivo erogatore del protocollo MpS, nonostante i 35 chilometri di distanza. «Tutti i pazienti che hanno rispettato la prescrizione -ha proseguito Lucenti- hanno fatto registrare un abbassamento della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca e dell'indice di massa corporea, nonchè un aumento dell'autostima».

Massimo Caregnato, medico di base a Bergamo, ha presentato i risultati di un anno di lavoro: 103 prescrizioni di esercizio fisico, il 50 per cento delle quali trasformatesi in iscrizioni. Tutti i pazienti che hanno seguito la sua indicazione hanno ottenuto un miglioramento dei parametri e della condizione di salute oggettiva e soggettiva. Caregnato, anche basandosi sulla sua positiva esperienza, ritiene che "Movimento per la Salute" possa diventare un processo culturale in grado di dare un contributo decisivo alla modificazione degli stili di vita, alla prevenzione delle malattie e più in generale al benessere psico-fisico e sociale.

Claudio Penco, medico di Vittorio Veneto, ha fatto sapere che addirittura il 77% dei pazienti (24 su 31) ai quali ha prescritto esercizio fisico nell'ambito del progetto MpS si è iscritto al club designato. «Un risultato -ha detto Penco- che testimonia la fattibilità del progetto in termini di motivazione del paziente». Ha quindi riassunto, in pochi punti, che cosa rende questo progetto distintivo e, soprattutto, semplice e possibile: il ruolo del medico di base che fa da tramite sia per l'eleggibilità del paziente sia per il counselling psicologico, e quello del trainer che ha le competenze per correggere l'allenamento del paziente in base al monitoraggio medico.

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