Un recente studio condotto in Finlandia dall’U
Rappresentata dal Presidente Giampaolo Duregon, ANIF-EuroWellness ha partecipato alla prima giornata degli Stati generali dei vertici del CONI, del CIO e di altri importanti esponenti del mondo sportivo italiano, svoltisi il 20 novembre. L’incontro era incentrato sulla presentazione della riforma dello sport dilettantistico che ANIF ha promosso, discusso e approfondito nel corso di incontri e convegni che ha organizzato negli ultimi anni, coinvolgendo gli operatori del settore sport e fitness, illustrando in modo dettagliato il significato di questo importante rinnovamento legislativo.
Come noto, la normativa, pubblicata il 28 giugno 2016 a firma dell'On. Daniela Sbrollini, è confluita nel cosiddetto "Pacchetto per lo sport Lotti", quindi inserita nel disegno di legge di stabilità 2018. E nel corso dei recentissimi Stati generali ha ricevuto il consenso del Presidente del CONI Giovanni Malagò , del Ministro Luca Lotti e di Nerio Alessandri, Presidente di Wellness Foundation.
Nel corso della sua ampia e articolata relazione, Malagò ha dedicato particolare attenzione alla normativa in merito alla necessità di adeguare le regole che interessano il sistema CONI e amministrano i centri sportivi italiani, mentre il ministro Lotti ha confermato l’impegno a mantenere fermi i punti centrali della riforma (tasse, IVA, lavoro) che già erano all’interno della Proposta 3936 Sbrollini. ha quindi chiarito che la riforma darà vita a un terzo tipo di società sportiva dilettantistica lucrativa che completerà il quadro all'interno del quale agiscono gli enti sportivi dilettantistici. Quadro che sarà così composto: associazioni sportive dilettantistiche, società sportive dilettantistiche (per le quali nulla cambia) e società sportiva dilettantistica lucrativa.
Alessandri, riferendosi a quanto sta accadendo a livello internazionale, ha ribadito l’importanza che il Pacchetto Lotti assume nella crescita dello sport finalizzato anche e soprattutto alla salute e al benessere psicofisico dei cittadini. Un ruolo chiave del settore che richiede un rinnovamento delle tipologie delle società sportive proiettato al futuro dell’attività fisica e dello sport in Italia e all’estero.
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