Il viola che distingue

Il viola che distingue big

di andrea muzzarelli

La mucca viola è l'ultima fatica di Seth Godin (vice presidente direct marketing di Yahoo ), che ha già formulato per il marketing relazionale alcuni concetti chiave come “Permission Marketing”, “Economia dell'attenzione” e “Idea Virus”.

Secondo l'analisi di Godin, nell'attuale contesto competitivo si è registrato un calo dell'attenzione nei confronti del messaggio pubblicitario. Ciò ha in gran parte vanificato quel circolo virtuoso che, fino a non molti anni fa, consentiva alle imprese di ottenere la necessaria visibilità, aumentando di conseguenza i profitti e le risorse da destinare alla pubblicità. A dispetto di questo problema, imprese internazionali come Apple, Google, Ikea, Logitech e Starbucks continuano a stupire con il loro successo, mentre molte delle grandi marche di una volta sono in difficoltà.

Le quattro P tradizionali – prezzo, promozione, pubblicità, posizionamento – ormai non funzionano più: ciò che bisogna fare è sviluppare nuovi strumenti e tecniche per riuscire a farsi notare in un mercato sovraffollato, nel quale «seguire le regole – come scrive Godin – significa fallire, non emergere equivale a essere invisibili.» La “mucca viola” è dunque quella personalità straordinaria e unica che un'azienda deve sviluppare per emergere e differenziarsi in modo efficace. Il volume, scritto in uno stile semplice e chiaro, è arricchito da una ventina di interessanti case study che vanno da Motorola a McDonald's .

La mucca viola. Farsi notare (e fare fortuna) in un mondo tutto marrone
di Seth Godin

Sperling & Kupfer Editori
Milano 2004

pp. 212, € 12,50

www.sperling.it

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