Il sempre maggiore successo riscosso dai parchi calistenici, progettati per esercizi a pesi liberi, yoga e allenamenti di gruppo, riflette il crescente desiderio di c
L'ultimo "Osservatorio sanità" di UniSalute conferma - tramite un'indagine condotta su tutto il territorio nazionale - quanto affermato dal rapporto Istat intitolato "La pratica sportiva in Italia", ovvero che gli italiani amano sempre di più sport, esercizio fisico e attività fisica spontanea. Lo dimostrano i dati rilevati: dal 2013, nel nostro Paese la percentuale di persone che fanno sport cresce costantemente. Oggi un italiano su quattro dichiara di essere uno sportivo.
Il 22% del campione intervistato da UniSalute svolge regolarmente attività fisica più volte alla settimana, il 16% una volta a settimana, il 45% saltuariamente e solo il 18% ha dichiarato di non svolgerne affatto.
Gli italiani tra i 35 e i 44 anni costituiscono la fascia di popolazione più sedentaria, mentre i più attivi hanno tra i 30 e i 34 anni. E le principali ragioni che inducono a muoversi sono: mantenersi in salute (29%); sentirsi bene con se stessi (29%); mantenersi in forma (26%); perdere peso (11%).
Il sondaggio ha inoltre fatto luce sulle attività motorie preferite, ovvero passeggiata (55%, che sale al 64% tra gli over 65), esercizi in casa (25%) corsa (9%). E a proposito di corsa, continua a crescere il numero di italiani che incominciano a svolgere questa intramontabile attività. Basti dire che nel 2016 40.000 connazionali hanno concluso una maratona.
Dall'indagine di UniSalute emerge anche un altro dato importante: il 71% di chi partica esercizio fisico non si rivolge ai professionisti del settore, esponendosi al rischio di svolgere attività inadeguate, infortunarsi e dunque mettere a rischio la propria salute. Solo l’11% del campione si affida a un personal trainer e solo il 7% a un preparatore atletico.