Il sempre maggiore successo riscosso dai parchi calistenici, progettati per esercizi a pesi liberi, yoga e allenamenti di gruppo, riflette il crescente desiderio di c
Nel sito dell’ACE, l’American Council on Exercise, è stato pubblicato un interessante articolo dedicato allo Strength Coaching.
Jonathan Ross, esperto di fitness e salute, sottolinea quanto sia più fruttuoso domandarsi che cosa siamo in grado di fare e che cosa riteniamo ci possa aiutare a metterci in forma, piuttosto che fermarsi a rimuginare sul motivo che rende così difficile allenarsi con costanza. In poche parole, suggerisce di focalizzarsi sulle proprie opportunità e non sugli ostacoli che possono intralciare il proprio cammino verso i risultati desiderati.
Lo Strength Coaching, tra le altre cose, fa emergere l’importanza del ruolo svolto dal trainer in questo processo di scoperta della positività da parte dei clienti. Per agevolare l’avvicinamento a quest’ottica focalizzata sulle opportunità, è possibile sfruttare le esperienze vissute dal soggetto nel passato, soprattutto in termini di sfide superate.
L’allenatore può far ruicorso a una serie di domande che inducono il cliente a riflettere sulle sue potenzialità e sui suoi punti di forza. Ecco qualche esempio: “Che cosa hai fatto per superare questa esperienza?”, “Perché questa esperienza ti ha fatto scoprire punti di forza che non sapevi di possedere?”, “Di quali altri supporti hai avuto bisogno?”. A queste domande, inerenti esperienze di successo, il trainer può aggiungere altri quesiti riguardanti la situazione presente, ma sempre con lìobiettivo di stimolare e motivare il cliente verso le attività che deve svolgere.
Il punto di forza di queste domande risiede nel fatto che non necessitano di una risposta diretta. Il loro compito è quello di mettere in moto il pensiero del soggetto, a livello profondo, inducendolo a utilizzare la sua immaginazione per creare uno scenario positivo che lo aiuti e gli sia di supporto.
Chi volesse approfondire l’argomento, può consultare l’articolo originale presente nel sito dell’ACE.