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Per completare la nostra analisi riguardante il mercato globale del fitness, proponiamo un'istantanea anche dell'area geografica asiatica e pacifica. Quella asiatica è sicuramente uno dei mercati del fitness e del benessere più promettenti. Le sue potenzialità sono, infatti, molto più evidenti e solide rispetto a quelle dei paesi latino-americani, di cui abbiamo già dato notizia.
I numeri parlano chiaro: la regione asiatica-pacifica conta 17 milioni di iscritti a oltre 29mila club che generano un fatturato complessivo che si aggira intorno ai 14,5 miliardi di dollari.
Le nazioni che registrano i dati più interessanti, specialmente per quanto concerne i possibili sviluppi futuri, sono indubbiamente la Cina e l’India.
Per quanto riguarda l'ex Impero Celeste, escludendo le zone di Hong Kong e Taiwan, ha raggiunto un fatturato di poco superiore ai 2 miliardi di dollari, conta 2.670 club e quasi 4 milioni di iscritti. Secondo Robert Brewster, delegato dell’IHRSA, è altamente probabile che, nel prossimo futuro, sarà proprio questo Paese a registrare la più alta concentrazione al mondo di strutture dedicate al fitness.
Per quanto riguarda l’India, invece, essa ha registrato un fatturato annuale pari a 669 milioni di dollari, prodotto dall’attività di 3.800 club, frequentati da poco meno di 1 milione di iscritti. Si tratta di numeri piuttosto bassi se confrontati con quelli riportati finora, ma in questo mercato farà presto il suo debutto Fitness First che, nell’arco dei prossimi 5 anni, sosterrà un investimento pari a 25 milioni di dollari finalizzato allo sviluppo del suo progetto di espansione che prevede l'aperrura di club a Delhi, Mumbai e Bangalore. Si prevede che, grazie a questa iniziativa straniera, il numero di iscritti varcherà la soglia dei 45.000 e che saranno creati ben 1.250 nuovi posti di lavoro.
Altri dati importanti da segnalare riguardano Giappone, Australia e Corea del Sud.
Il Giappone è primo nella classifica dei paesi dell’area asiatica e pacifica per quanto riguarda il fatturato annuo, di poco superiore ai 5 miliardi di dollari, conta 5.979 club attivi e più di 4 milioni di iscritti.
L’Australia, invece, registra un fatturato annuo pari a 2,5 miliardi di dollari, generato da 3.351 strutture e 3,4 milioni di iscritti.
La Corea del Sud, infine, con un fatturato di quasi 2 miliardi di dollari, è prima nella classifica per numero di club, che sono ben 6.839, mentre gli iscritti sono 2 milioni.
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