Un protocollo d'intesa tra Sport e Salute, società dello
Un recente studio condotto nel Regno Unito, commissionato da ukactive e Argos, fa sapere che i frequentatori di centri fitness si aspettano che, nel giro di un decennio, la loro esperienza vissuta in palestra si trasformerà grazie ai dispositivi tecnologici indossabili – spesso definiti “wearable” anche in Italia – e a servizi inerenti l’allenamento ispirati a Netflix che, come noto, distribuisce film, serie televisive e altri contenuti d'intrattenimento via web.
Il sondaggio, che rientra nelle iniziative attuate in concomitanza con il National Fitness Day, è stato realizzato intervistando più di 1.000 appassionati di fitness ai quali è stato chiesto come prevedono che sarà il fitness nel 20126. Due terzi dei rispondenti, ovvero il 66%, come si legge nella rivista britannica Health Club Management, è convinto che l’ulteriore progresso tecnologico li aiuterà a mantenersi in forma. Il 20% ritiene invece che la realtà virtuale consentirà loro di allenarsi insieme ai propri beniamini dello sport a casa propria. Il 57% si aspetta di svolgere allenamenti coinvolgenti guidati da personal trainer virtuali tramite la televisione o il computer.
Sono inoltre emerse aspettative legate allo sviluppo di nuovi modi, “più fitness”, di spostarsi. Il 22% prevede che le strade, entro il 2026, saranno dotate di pista ciclabile e pista riservata al jogging, mentre l’8% è addirittura convinto che i droni sproneranno i pendolari a correre o pedalare più velocemente.
Nonostante molte previsioni si riferiscono a come il fitness influenzerà la nostra vita al di fuori dei fitness club, gli operatori del settore non devono disperare perché il 66% degli intervistati hanno indicato la palestra come il principale punto di riferimento, attuale e futuro, per mantenersi in forma.