un settore indispensabile
Una nuova stagione lavorativa sta per cominciare. Settembre, come ogni anno, rappresenta un nuovo punto di partenza dopo la “pausa” estiva. Un nuovo inizio che porta con sé speranze e, inevitabilmente, incertezze. Tutti ci auguriamo che l’ultimo quadrimestre del 2011 dia segnali positivi e che il 2012 sia finalmente l’anno della ripresa. Nonostante lo scenario economico generale continui a essere delicato, non mancano, per chi sa coglierli, i segnali positivi.
Per il nostro settore le “buone nuove” giungono dal Regno Unito. Più precisamente dall’annuale rapporto State of the UK Fitness Industry – di cui proponimao una sintesi nella rubrica “le notizie” – con il quale la Fitness Industry Association (FIA) fotografa lo stato di salute del settore. I dati presentati dimostrano che il valore del mercato britannico – il più maturo d’Europa – è pari a 3,8 miliardi di euro, indicando una crescita del 4 per cento rispetto al valore stimato prima della recessione economica mondiale iniziata nel 2008. Inoltre, durante questi anni a dir poco difficili il numero di club è rimasto sostanzialmente invariato. Facendo due più due si ottiene un risultato incoraggiante da non sottovalutare: il settore tiene. Tiene per una ragione molto semplice: è diventato indispensabile. La consapevolezza circa l’importanza dell’esercizio fisico per la salute è sempre più diffusa ed è forse proprio da questo dato che bisogna ripartire per aggiornare il proprio “prodotto” e adeguarlo alle esigenze della sempre più ampia fascia di popolazione bisognosa dei servizi offerti dai club.
In questo numero della rivista, come ogni anno, troverete le prime anticipazioni sul ForumClub la cui tredicesima edizione si distinguerà da quelle precedenti per alcune importanti novità. La segreteria scientifica è già al lavoro per approntare un programma stimolante, al passo con i tempi e il più possibile aderente alle reali esigenze degli operatori. Vi invito a leggere l’articolo dedicato all’evento per scoprire un Forum che, da quest’anno, moltiplica i suoi sforzi per darvi di più, andando oltre, venendovi incontro, chiedendo il vostro aiuto.
Nelle pagine che seguono troverete diversi articoli interessanti che, in alcuni casi, approfondiscono temi già affrontati nel numero scorso e nelle precedenti edizioni, ma sempre da un’angolazione diversa per fornire un quadro il più possibile completo. Mi riferisco innanzitutto alla seconda parte dell’approfondita inchiesta dedicata alle attività di gruppo e al secondo estratto, denso di contenuti, dello European Health Club Industry Web and Social Media Report il cui autore, il consulente britannico Ray Algar, ha concesso a Il Nuovo Club l’esclusiva per l’Italia. E per comprendere le dinamiche di un mercato in costante evoluzione, abbiamo fatto il punto della situazione anche sui club low cost attualmente presenti sul territorio nazionale. Una realtà nuova che, dopo essersi affermata in altri paesi, inizia a diffondersi anche dalle nostre parti e, inevitabilmente, sposterà alcuni equilibri.
Mi fermo qui, lasciandovi alla lettura di un altro numero ricco di contenuti e augurandovi una buona ripartenza.