IL NUOVO CLUB 164

Sommario Il Nuovo Club n. 163 (luglio agosto 2018) In copertina: l’Active Aging è una grande opportunità Editoriale Forum 20° ForumClub, tra storia e futuro L’edizione 2019 di ForumClub sarà un'edizione moltospeciale per il traguardo raggiunto, venti anni di storia, e per l’eccellenza e le novità della proposta formativa ed espositiva messa in campo. Guardando al futuro Normative Il punto Dove eravamo rimasti? Il "decreto dignità" ha abrogato le principali novità introdotte dalla recente riforma dello sport. Come in un fantomatico gioco dell’oca, siamo tornati alla casella di partenza di Guido Martinelli 20 Decreto dignità: la posizione di ANIF La riforma dello sport dilettantistico, approvata lo scorso dicembre, è stata smontata dal "decreto dignità". ANIF-Eurowellness, artefice principale di questo importante progetto di riforma, esprime la sua posizione su questo inaspettato colpo di spugna a cura della redazione Gestione Primo Piano Italia Fare impresa con audacia Puntando su un marchio forte e sull'unicità, le palestre Audace di Milano si apprestano a espandersi con la formula del licensing, in Italia e all'estero. Il titolare Ciro Santucci svela il suo innovativo modello di business a cura di Davide Venturi Club Award Un club molto speciale Vincitore, nella categoria Speciale, del Club Award 2018, il Royal Wellness Club di Pescara è una realtà di dimensioni contenuti capace di fare la differenza, innanzitutto per i propri tesserati a cura della redazione Web Ilclub su Instagram Il social network basato sulla condivisione di immagini e video è un ottimo strumento di inbound marketing anche per il settore del fitness e wellness di Carmine Preziosi Focus Costruire le fondamenta dell'active aging L'invecchiamento della popolazione è una grande opportunità per i club che, adeguandosi alle esigenze dei senior, possono essere protagonisti dell'invecchiamento attivo di Colin Milner Scenari California dreamin' La California è un trendsetter a livello planetario in molti settori, tra cui il fitness. Una fotografia di uno scenario unico che fornisce indicazioni interessanti sul futuro che ci attende di David Minton Gestione L'analfabetismo motorio dei giovani italiani Gli studi e le osservazioni empiriche dicono che nel 2020 i bambini e gli adolescenti italiani raggiungeranno il grado zero delle capacità motorie. Una nuova grande sfida per il nostro settore a cura di Rita Cesarini Rubriche
cambia la società, cambia il settore La società, a livello mondiale, sta subendo profondi cambiamenti che si riflettono sulla vita quotidiana di tutti e su tutti i settori produttivi e terziari. E il nostro comparto non è certo un'eccezione. Oltre alla velocissima e inarrestabile trasformazione digitale, una vera e propria rivoluzione tecnologica della quale è difficile prevedere gli sviluppi a breve-medio termine, l'invecchiamento della popolazione è senza dubbio uno dei macro fenomeni sociali che gli operatori non possono più ignorare. La ragione è molto semplice: le strategie attuate fino ad oggi non consentono di raccogliere le grandi sfide, e le altrettanto grandi opportunità, che il nuovo assetto demografico presenta. Servono nuovi modelli per cavalcarlo e l'approccio definito active aging, letteralmente invecchiamento attivo, costituisce con tutta probabilità gran parte della soluzione al problema. Colin Milner, fondatore e CEO dell'International Council on Active Aging, una delle massime autorità, a livello mondiale, nel campo della salute e del benessere degli anziani, illustra, in un lungo articolo tutto da leggere, i principi fondamentali dell'invecchiamento attivo, spiegando come adeguare il proprio approccio alle esigenze della popolazione che invecchia per poterla soddisfare pienamente e conquistare. E paradossalmente, la società che invecchia continua a registrare un preoccupante, e costosissimo, tasso di sedentarietà. Un allarme che nel nostro Paese, e non solo, riguarda anche i più giovani: dagli studi condotti e dalle osservazioni empiriche emerge che la maggioranza dei bambini e degli adolescenti italiani è esposta al rischio del cosiddetto "analfabetismo motorio", ovvero il raggiungimento di quello che è stato definito "grado zero delle capacità motorie". Una grande sfida anche questa che possiamo e dobbiamo affrontare, come spiega l'articolo dedicato a questa tematica di grande importanza e attualità. Questo numero della rivista, che segna l'inizio della stagione per i club, guarda dunque al presente e al futuro del settore, cercando di fornire chiavi di lettura per prevederne gli sviluppi e predisporsi alla necessario aggiornamento. Lo fa anche aprendo una finestra sul mondo con l'articolo di David Minton - uno dei più stimati analisti di un mercato del fitness e del wellness in costante e rapida evoluzione - che analizza uno scenario unico come la California che, anche nell'ambito del fitness, è un incubatore di nuovi e stimolanti modelli di sviluppo. Buon inizio di stagione! Roberto Maestrami