UN SETTORE LIQUIDO E RESILIENTE
Credevamo che il 21° ForumClub sarebbe stato l’unico evento di settore, in presenza, del 2020 in Italia, invece sarà l’unico evento digitale. Dopo mesi d’intenso lavoro abbiamo preparato una due giorni di altissimo profilo, pensata per il palazzo del Ghiaccio di Milano. Ma al tempo stesso abbiamo lavorato alla configurazione della versione digitale, divenuta, vista l’evoluzione della situazione sanitaria internazionale e degli ultimi provvedimenti governativi, la soluzione ideale. Le pagine che seguono spiegano come funzionerà questa imperdibile due-giorni digitale e vi suggerisco di visitare frequentemente il sito www.forumclub.it per essere sempre aggiornati sugli aspetti ancora in divenire. Questa emergenza ha impresso una grande accelerazione al processo di digitalizzazione del nostro settore, evidenziando il valore dell’alternativa virtuale, diffondendo su larga scala l’utilizzo degli strumenti digitali. A questo fenomeno di grande portata – che interessa anche l’edizione 2020 di ForumClub – dedichiamo il focus che, interpellando aziende attive su questo fronte, fornisce riposte agli interrogativi degli operatori di club che nutrono perplessità e timori al riguardo. Guardando lo scenario dal nostro osservatorio privilegiato, siamo da un lato contrariati da un Governo che sottovaluta fitness club, centri sportivi e piscine, un settore fatto di persone appassionate e serie, capaci di grandi sacrifici, che non gettano la spugna nemmeno in una situazione difficile come quella che stiamo vivendo. Gli operatori, in tutta Italia, stanno applicando con grande senso di responsabilità le norme previste dai protocolli emergenziali, garantendo la massima sicurezza agli utenti, lottando quotidianamente per portare avanti le loro aziende, molto più complesse di quanto molti, al di fuori del settore, immaginino. Si tratta, è bene ricordarlo, di imprese che generano molti posti di lavoro e diffondono benessere sociale. Purtroppo alcune esternazioni di chi ci governa hanno fatto grandi danni, mettendo a rischio l’intero comparto e il suo indotto. La paventata seconda chiusura avrebbe conseguenze gravissime e la gestione delle informazioni al riguardo richiederebbe una maggiore sensibilità. Alle palestre, ai centri sportivi e alle piscine italiane va il nostro ringraziamento per come stanno affrontando questa emergenza, continuando a lavorare con passione e professionalità nonostante le difficoltà e l’incertezza, continuando a erogare un servizio essenziale per la salute e il benessere, funzionale al superamento di questa grave crisi sanitaria. Il settore, ancora una volta, mostra il suo coraggio e la sua resilienza. Gliene siamo grati e siamo orgogliosi di farne parte. In questo numero denso di contenuti d’attualità, riportiamo anche le testimonianze di alcuni club di piccole e medie dimensioni – dunque rappresentativi del mercato italiano – ai quali abbiamo chiesto com’è andato il cruciale mese di settembre. Dalle loro risposte emerge l’energia che li anima, il coraggio e la voglia di guardare al futuro con fiducia, nonostante tutto
Roberto Maestrami