Il Nuovo Club 185

Il Nuovo Club 185

Il Nuovo Club N. 185 gennaio febbraio 2022

In copertina: la piscina del club B_fit di Riad (Arabia Saudita)

EDITORIALE

NEWS

PRIMO PIANO ITALIA
I PRIMI 45 ANNI DEL NIRVANA
Fondato nel 1977, il club di Senigallia ha attraversato tutte le “ere” del fitness e guarda al futuro con entusiasmo. Celebriamo il suo 45° anniversario con la fondatrice Loredana Paparelli.
a cura della redazione

PRIMO PIANO MONDO
LO SMART CLUB DEL FUTURO
B_FIT è un club all’avanguardia che impiega l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e Internet delle Cose. Andiamo in Arabia Saudita alla scoperta di questa realtà hi-tech fuori dal comune.
a cura di Davide Venturi

FOCUS
FITNESS E SALUTE: CHE SIA LA VOLTA BUONA?
La salute è oggi più che mai al centro dell’attenzione e il nostro settore può cogliere questa occasione per fare il grande salto di qualità. La parola a sei operatori attivi da anni in questo ambito.
a cura di Davide Venturi

GREEN DESIGN
SPORT E BENESSERE A IMPATTO ZERO
Il progetto del Platys Center, grande struttura dedicata a sport, svago e benessere che sorgerà a Verona, è un modello di sostenibilità al quale possono ispirarsi i club di oggi e di domani.
di Rita Cesarini

MARKETING
NELLA MENTE DEL CLIENTE
Provare a intercettare il dialogo mentale interno di un potenziale cliente, così come di un iscritto, non è cosa facile, ma oltremodo affascinante e particolarmente conveniente.
di Renzo Turbian

EDUCATION
PREPARARSI AL FUTURO
Con i videocorsi di Editrice Il Campo, la formazione e l’aggiornamento riservati agli operatori del settore sono a portata di clic.
a cura della redazione

SELLING
FLOW: IL VIAGGIO VERSO IL NUOVO MERCATO
Il grande cambiamento generato dalla pandemia va analizzato e gestito con molta attenzione. Analizziamo l’evoluzione che il settore deve compiere per conquistare i consumatori di domani.
di Paolo Grosso

SPAZIO PISCINA
LA RIGENERAZIONE TECNOLOGICA DELLA PISCINA
Dopo aver analizzato il rinnovamento strutturale della vasca, ci focalizziamo sull’impiantistica, essenziale per l’efficienza, la durata e la sostenibilità della piscina.
di Annalisa Dall’Oca

NORMATIVE
UN 2022 CARICO DI NOVITÀ
Il nuovo anno porta con sé diverse problematicità sul piano normativo che implicano scelte ponderate, ma non ci sono gli elementi per farle.
di Guido Martinelli

AZIENDE E PRODOTTI

APPUNTAMENTI

PERCORSI

Inizia un nuovo anno…

Inizia un nuovo anno, il terzo alle prese con questa pandemia che sembra non finire mai, anche se finirà. Il nostro settore, tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria, è ancora in difficoltà e il costante martellamento mediatico non lo ha certo aiutato. L’incessante diffusione di notizie negative, presentate in modo sensazionalistico per fare audience, arreca un danno incalcolabile all’economia e alla società del Paese e di certo non rassicura le tante persone che non hanno ancora ripreso a frequentare fitness club, centri sportivi e piscine. Queste strutture – che giocano un ruolo chiave per la salute, e non solo fisica, di tanti italiani – sono inoltre state ingiustamente dipinte come pericolose sul piano dei contagi, anche se autorevoli studi condotti in ambito internazionale hanno dimostrato esattamente il contrario. È sufficiente citare l’indagine condotta da EuropeActive in collaborazione con ukactive, l’Università Re Juan Carlos e la Sheffield Hallam University, dalla quale emerge che nel corso del 2021 – per la precisone nei dieci mesi compresi tra gennaio e ottobre – su un campione di 185,5 milioni di visite ai centri fitness di 9 paesi dell’Unione Europea sono stati rilevati appena 0,98 casi di contagio da COVID-19 ogni 100.000 visite. Un dato irrisorio che dimostra la serietà con la quale gli operatori hanno rispettato le misure di scurezza per assicurare un servizio essenziale per il benessere e la salute della popolazione. Un dato che smentisce la presunta, e tanto pubblicizzata, pericolosità degli impianti in cui si fa fitness e sport. E a tutto ciò va aggiunto che l’impegno per rispettare con scrupolo le misure di sicurezza ha finora avuto un costo economico molto elevato, che va ad aggiungersi alla pesante diminuzione degli introiti – causate dalla latitanza di tanti iscritti – e all’esorbitante aumento dei costi energetici.
Nel corso dell’ultimo difficile anno, dal nostro osservatorio abbiamo potuto rilevare che il settore ha eroicamente resistito all’assedio, continuando a combattere, mostrando addirittura fiducia nel futuro.
Ma questa fiducia, arrivati a questo punto, deve avere un riscontro: il Governo non può più ignorare il nostro comparto, deve riconoscerne l’importanza sul piano sia economico, sia sociale, sostenendolo con aiuti concreti e immediati. Altrimenti per fitness club, centri sportivi e piscine – e per tutto l’indotto – saranno guai seri che, inevitabilmente, si ripercuoteranno sul sistema Paese.
La speranza è che con la primavera, ormai vicina, la situazione si normalizzi ulteriormente e che i club si riempiano di nuovo, consentendo agli operatori di cogliere le opportunità che l’ormai indissolubile legame tra esercizio fisico e salute mette a disposizione. A tale riguardo, vi suggerisco di leggere con attenzione il focus con il quale abbiamo raccolto la testimonianza di sei operatori che, da anni, interpretano con convinzione e professionalità l’esercizio fisico inteso innanzitutto come strumento per migliorare la qualità della vita.

Roberto Maestrami