200 di questi giorni!
Mentre scrivo questo editoriale, il duecentesimo de Il Nuovo Club, ricordo quando feci la stessa cosa per il numero 100. Mi sembra di averlo fatto ieri, ma sono passati 100 numeri e ben 17 anni. Era il 2007 e il settore era al top, animato da tante aziende e tanto entusiasmo. Questi ulti-mi 100 numeri hanno visto, e racconta-to, tanti cambiamenti, alcuni molto forti, come ad esempio la crisi economica del 2008-2009 che ha penalizzato i club e soprattutto ridimensionato le aziende del comparto. Ma come sempre, le difficoltà velocizzano il cambiamento e stimolano il miglioramento: in questi ultimi 17 anni i club sono diventati vere aziende, gli operatori sono cresciuti sul piano imprenditoriale e professionale, con buona pace di questa rivista che, sin dal primo nume-ro, predica uno dei suoi mantra: qualsiasi club, a prescindere da dimensioni e vocazione, è prima di tutto un’azienda e come tale va gestito. E, non meno impor-tante, in questi tre lustri abbondanti la consapevolezza circa l’importanza della salute ha guadagnato molto terreno, valorizzando un settore il cui prodotto primario ruota proprio intorno al benessere a trecentosessanta gradi. Sempre in tema di sfide, il drammatico biennio pandemico ha letteralmente sconvolto lo scenario sparigliando le carte, ma il settore, ancora una volta, ha mostrato la sua capacità di resistere e rialzarsi, di cambiar pelle per riprendere quota e far rotta verso il futuro. E Il Nuovo Club lo ha raccontato, fornendo chiavi di lettura e strumenti per affrontarlo. In questi ultimi 100 numeri abbiamo raccontato e analizzato i profondi cambiamenti che hanno interessato il nostro mondo, dando vita a tendenze, passeggere alcune, durature altre. Lo abbiamo fatto con lo stesso entusiasmo che ci animava 200 numeri fa, quando ci imbarcammo in questa appassionante avventura che, da sempre, viviamo un po’ come una missione. Continuiamo a fare del nostro meglio per cercare di essere una bussola per gli operatori. E se siamo ancora qui, dopo tanti anni, lo dobbiamo anche e soprattutto a voi lettori, che continuate a leggerci con interesse, su queste pagine cartacee e digitali, nel sito Fitness Trend e nelle sue newsletter. Quindi 200 volte grazie a voi, a tutti gli inserzionisti, a tutti i collaboratori – di ieri, di oggi e di domani – e al team di redazione, senza i quali non potremmo essere qui a soffiare su queste 200 candeline.
Roberto Maestrami
