Andrea Abodi
Venerdì, Gennaio 8, 2021
Lo dimostra un recente studio ad ampio raggio condotto nel Regno Unito che ha consentito di calcolare l’ingente risparmio generato dall’attività motoria (85,6 miliardi di sterline all’anno).
Un recente studio ad ampio raggio condotto in Gran Bretagna dallo Sport Industry Research Centre presso la Sheffield Hallam University mostra come il denaro speso per svolgere esercizio fisico generi un importante ritorno economico sotto forma di contenimento della spesa per l’assistenza sanitaria e sociale.
Dal resoconto dell’indagine – commissionato da Sport England e intitolata “Valore sociale ed economico dello sport e dell’attività fisica per la comunità in Inghilterra” – i benefici sociali ed economici prodotti dall’attività motoria sono economicamente quantificabili in 85,6 miliardi di sterline all’anno. E un valore aggiuntivo, pari a 13 miliardi di sterline all’anno, è generato dalla vendita di prodotti e servizi per la pratica di sport e fitness.
L’attività fisica gioca inoltre un importante ruolo sanitario sul piano della prevenzione di numerose patologie fisiche e mentali, consentendo al sistema sanitario nazionale di risparmiare ingenti risorse economiche ed energie.
Lo studio ha stabilito che l’esercizio fisico genera un risparmio pari a 5,2 miliardi di sterline in servizi sanitari e un ulteriore risparmio di 1,7 miliardi di sterline in spese per l’assistenza sociale. Un risparmio che, complessivamente, ammonta a 6,9 miliardi di sterline, comprendenti 450 milioni risparmiati grazie a 30 milioni di visite a carico dei medici di base. Inoltre, l’esercizio fisico contribuisce al rafforzamento delle comunità e allo sviluppo di importanti capacità motorie, mentali e sociali.
