Palestre a misura di disabile nel Regno Unito

Palestre a misura di disabile nel Regno Unito big
Sulla scia delle recenti Paralimpiadi, l'Inclusive Fitness Initiative promuove con rinnovato vigore l'attività fisica per tutti

Le recenti Paralimpiadi di Londra, che hanno visto tra i protagonisti l’esordiente Alessandro Zanardi vincitore di ben due medaglie d’oro, hanno ulteriormente sensibilizzato l’opinione pubblica sul rapporto tra sport e disabilità. E proprio nel Regno Unito l’industria del tempo libero sta attuando diverse iniziative per rendere l’attività fisica accessibile a tutti.

Tra queste figura l’Inclusive Fitness Initiative che indica ai centri fitness che intendono abilitarsi le linee guida per soddisfare quattro tipi di utenti disabili: audiolesi, non vedenti, persone con difficoltà di apprendimento e su sedia a rotelle.

In realtà l’Inclusive Fitness Initiative (sinteticamente IFI), esiste da dieci anni e ha accreditato 400 centri fitness della Gran Bretagna. Oggi è gestita dalla English Federation of Disability Sport (EFDS) e il marchio IFI è considerato fondamentale per affrontare il problema della disuguaglianza nell’ambito dell’attività fisica, stimolare i sedentari, diffondere la consapevolezza circa gli straordinari benefici dell’esercizio fisico e allargare la domanda di fitness e sport.

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