di andrea muzzarelli
In un’epoca in cui le materie prime più preziose sono il tempo dei consumatori e il talento dei dipendenti, occorre prendere atto che le società organizzate secondo una rigida gerarchia sono superate e che gli stati-nazione diventano sempre più irrilevanti. Tecnologia, istituzioni e valori vengono sovvertiti e rovesciati. Il comportamento sociale, le aspettative e i sistemi sono sottoposti a vere e proprie scosse sismiche. Man mano che surplus ed eccesso divengono un modello di vita (e di affari) la società si va ristrutturando secondo meccanismi tribali.
La qualità, la marca e l’affidabilità, pur necessarie, non sono più sufficienti: oggi tutti i prodotti sono buoni perché tutte le idee vengono clonate molto velocemente. Per fare la differenza non basta pertanto essere i primi: nell’era dell’eccesso – più prodotti, più gente, più competizione, più opportunità, più servizi – ciò che conta è il binomio estetica-funzionalità. Oltre a produrre il meglio bisogna presentarlo nel migliore dei modi: economisti e ingegneri cedono il passo a comunicatori e designer, e solo chi è in possesso di una formula unica e originale può raggiungere il successo. Superato il modo tradizionale di fare impresa, il nuovo approccio vincente consiste nell’essere “funky”, spostando la competizione sul piano dei sentimenti e della fantasia. Scritto in uno stile brioso e lontano dalle convenzioni, Funky Business prende come modello la Funky Inc., una società orizzontale, non gerarchica, piccola e aperta, in cui mansioni e gruppi di lavoro sono spesso temporanei. Estremamente specializzata, la Funky Inc. fornisce solo uno o pochi beni e servizi: l’importante è cogliere il consumatore di sorpresa.
La ricetta suggerita dagli autori (gli svedesi Jonas Ridderstrale e Kjell Nordström, docenti presso la prestigiosa Stockholm School of Economics) si articola in due tappe fondamentali:
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mettete in piedi una tribù aziendale, un gruppo di persone che vi somiglia, che ama le stesse cose che amate voi;
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fatevi venire un’idea. Ma non un’idea qualsiasi, che la concorrenza possa copiare in due settimane, bensì un’idea travolgente, un’idea capace di trasformarvi in “monopolisti temporanei” della nicchia di mercato che voi stessi avrete creato.
Nell’epoca del mercato globale anche nicchie apparentemente trascurabili possono rivelarsi miniere di profitto.
Funky Business
di Jonas Ridderstrale, Kjell Nordström
pp. 270,
€ 18,00
Fazi Editore, Milano 2000
www.fazieditore.it
