Reinventare gli spazi di vendita

Nella società contemporanea il modo di fare shopping da un lato, e quello di proporre e vendere prodotti dall’altro, stanno cambiando sempre più rapidamente. Questi mutamenti coinvolgono un insieme di variabili estremamente complesse e interdipendenti come il valore del marchio, l’attitudine all’acquisto e gli stili di vita dei consumatori.

La shopping experience, ovvero l’esperienza d’acquisto, è la variabile sulla quale si focalizza il volume Retail Design, che cerca di evidenziare quanto un buon retail design (letteralmente “progettazione dello spazio di vendita”) possa influenzare positivamente l’attitudine all’acquisto attraverso la definizione di nuovi linguaggi di comunicazione commerciale e di nuove forme di coinvolgimento degli acquirenti.

Il retail designer assolve quindi a una funzione di mediatore fra le aziende – alla continua ricerca di strategie per la promozione dei loro prodotti – e i consumatori; questa figura ha non solo il compito di progettare gli spazi commerciali in senso fisico, ma anche di definire nuove forme di interrelazione tra prodotti e consumatori, reinventando la funzione dei luoghi della vendita.

Il libro è articolato in tre parti: la prima si focalizza sull’importanza di conoscere il mercato in tutte le sue espressioni (dalle motivazioni dei consumatori ai competitor, dai valori del brand alle influenze culturali); la seconda illustra le regole fondamentali per una corretta progettazione degli spazi retail, toccando tutti gli aspetti della definizione del lay-out e dei percorsi di circolazione, fino ai colori, alla luce, agli allestimenti olfattivi e al sound design; la terza, infine, prende in esame due tipologie di spazi retail: un retail store monomarca (il Diesel Store di New Bond st. a Londra) e un department store (Selfridges a Birmingham).

Il volume, molto interessante per tutti i gestori di club che desiderano creare spazi di vendita nel proprio centro, è stato scritto da Michele Trevisan, interior design manager per Diesel, e Massimo Pegoraro, che ha lavorato nel retail design con Diesel e Dolce & Gabbana.