Come annunciato dal Capo Dipartimento per lo Sport Flavio Siniscalchi lo

Come noto, l’entrata in vigore della riforma delle norme che interessano il lavoro sportivo è stata procrastinata al 1° luglio 2023 con il Decreto Milleproroghe, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 22 dicembre.
Due Commissioni della Camera – la VII (Cultura, scienza e istruzione) e l’XI (Lavoro pubblico e privato) – hanno deciso di svolgere, riunite, un'indagine conoscitiva sulle tematiche inerenti il lavoro sportivo per approfondire la conoscenza dello stato del settore, anche alla luce dell'emergenza pandemica che lo ha fortemente penalizzato, e verificare l'impatto su di esso delle nuove norme introdotte dal decreto legislativo n. 36 del 2021, attuativo dell'articolo 5 della legge n. 89 del 2019.
Nel corso del 2021 hanno avuto luogo più di cento audizioni (più di cento documenti depositati sono stati pubblicati nel sito del Dipartimento per lo Sport) e nel mese di dicembre dello stesso anno prese il via la redazione del testo, unitamente al Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Nonostante questa grande mole di lavoro preliminare, finalizzata alla definitiva approvazione della riforma e alla sua entrata in vigore, ora tutto viene di nuovo messo in discussione. Come andrà a finire? Prima o poi lo sapremo.
