Un protocollo d'intesa tra Sport e Salute, società dello
Un recente studio condotto da Wakefield Research insieme a Restore Hyper Wellness ha sondato un campione composto da 2.000 statunitensi adulti e il 62% ha dichiarato che le attività preventive legate alla salute e al benessere sarebbero le ultime alle quali rinuncerebbero in caso di recessione. Piuttosto limiterebbero la propria vita sociale, rinunciando al bar e spettacoli musicali.
È quanto emerge dal primo rapporto sul wellness di Restore Hyper Wellness, società fondata nel 2015 specializzata nell’erogazione di servizi wellness proattivi, una nuova categoria definita anche “iper benessere terapeutico”, basato su nove elementi: ossigeno, idratazione, nutrimento, freddo, caldo, luce, movimento, riposo e connessione.
Il 54% degli interpellati ha detto che le misure preventive finalizzate alla salute è parte delle proprie abitudini e l’85% di essere intenzionato a provare attività, servizi e prodotti legati al wellness. Il 25% di coloro che svolgono attività preventive per la salute e il benessere ha dichiarato che non potrebbe trascorrere un’intera settimana in loro assenza perché sa quali sarebbero gli effetti negativi di natura mentale e/o fisica. Il 63% ha detto che investire su attività, servizi e prodotti legati al wellness favorisce il risparmio sul lungo termine, mentre l’83% ha dichiarato di credere che riducendo la spesa per servizi che migliorano o stato di salute e benessere significherebbe spendere di più sul lungo periodo.
Tale indagine mostra, ancora una volta, la crescente attenzione prestata dai consumatori alla salute e al benessere. Una buona notizia per il settore del fitness e del wellness.