Un recente studio condotto in Finlandia dall’U
L’unione tra attività sportive di diverso genere, negli ultimi anni, ha dato origine a una serie di discipline che, in molti casi, sono diventate un vero e proprio successo all’interno del mondo del fitness. Una delle ultime novità è rappresentata dallo Yogabox, un’attività nata dall’incontro di yoga e boxe, due discipline che, pur essendo per molti versi opposte a causa degli elementi che le compongono, possono trovare alcuni punti di unione.
Lo Yogabox è stato ideato a Londra da due professionisti: Chris Baugh, atleta legato al mondo della boxe da oltre 10 anni, e Will Wheeler, istruttore di yoga che ha studiato l’Ayurveda in India. Chris Baugh e Will Wheeler hanno deciso di unire queste due discipline dopo averle inquadrate come due facce della stessa medaglia. La boxe è un’attività sportiva molto intensa, che combina cardio, lavoro muscolare e resistenza, agendo in questo modo sul fisico dell’atleta. Lo yoga, invece, è un’attività più rilassante e rigenerante, che aiuta nella meditazione e nella respirazione. Entrambe le discipline, però, trovano un punto di incontro, agendo entrambe sul miglioramento dell’equilibrio e della coordinazione.
Per lo svolgimento di una sessione completa di Yogabox è richiesta la presenza di due istruttori esperti, uno per ciascuna disciplina. L’allenamento è basato su un percorso che combina tratti intensi della boxe ad altri più ristoratori resi possibili dallo yoga. I corsi prevedono un massimo di 14 partecipanti, una scelta dovuta alla volontà di seguire nel modo più accurato possibile ciascun individuo, per permetterne lo sviluppo ottimale delle abilità.
Chris Baugh e Will Wheeler hanno identificato i 10 punti attorno ai quali è costruito lo Yogabox:
- prevenzione di infortuni;
- cardio;
- forza;
- concentrazione;
- coordinazione;
- consapevolezza;
- intensità;
- equilibrio;
- flessibilità;
- resistenza.
Per maggiori informazioni, vi invitiamo a consultare il sito web ufficiale dedicato alla disciplina dello Yogabox.