Uptivo e Sportpiù: quando la tecnologia in palestra è un successo

Lezione con Uptivo
Lunedì, Maggio 22, 2017

Lo staff dei fitness club Sportpiù sta usando Uptivo per aiutare i propri membri a comprendere l’importanza di un allenamento mirato e finalizzato al raggiungimento di risultati individuali, concordati con lo staff dei club.

Il gruppo Sportpiù, composto da 6 club a Bergamo e provincia e all’avanguardia in Italia e in Europa nell’ambito fitness e wellness, ha inaugurato il programma di monitoraggio “Più Zone” un anno fa, allo scopo di mettere la tecnologia di monitoraggio cardio “Uptivo” – alla base del programma – a servizio della soddisfazione del cliente.

I fratelli Alberto e Luca Gamba, titolari dei club Sportpiù insieme al padre e fondatore Dario, hanno l’ambizioso programma di portare il 100% degli iscritti ai club ad abbracciare l’uso della tecnologia di monitoraggio.

«Crediamo molto nel monitoraggio cardio, anzitutto per una questione di sicurezza, e ci stiamo impegnando seriamente per spiegarne i vantaggi agli utenti di lungo corso e a chi si approccia ai nostri club per la prima volta. Uptivo aiuta gli utenti in palestra a prendere consapevolezza rispetto al tipo di allenamento che si sta proponendo» dice Luca. «E capita spesso – aggiunge Alberto – che nuovi clienti si rivolgano a noi dopo esperienze non soddisfacenti, in cui mesi di allenamento non hanno portato i risultati che si aspettavano, spingendoli inevitabilmente ad abbandonare un club per rivolgersi altrove».

 

Uptivo

 

Oggi, il monitoraggio Uptivo è uno dei principali acceleratori di risultato a disposizione del fornito arsenale di Sportpiù. Anche nel caso di utenti esperti o di appassionati di fitness di lungo corso, che siano iscritti ai servizi di personal training o che preferiscano training HIIT di gruppo o attività individuale in sala pesi, Uptivo permette di valutare la qualità dell’allenamento in cui ci si sta impegnando. E Alberto lo conferma: «L’intensità è sempre un valore individuale, anche negli allenamenti di gruppo, e ciascuno è diverso dall’altro. I nostri membri possono verificare su monitor, in tempo reale, che stanno lavorando alla giusta intensità, e trarre conferme o smentite a posteriori su come si sono allenati consultando i report sul portale cloud di Uptivo, o anche semplicemente dando un’occhiata all’email di riepilogo post-training o alla App personale».

Nella visione dei Gamba, professionalità del servizio e fidelizzazione dei clienti si sposano e vanno di pari passo. Sportpiù ha già avuto sostanziali conferme rispetto alla bontà di questa visione: l’indice annuo di fidelizzazione per i club Sportpiù è in crescita del 7% – risultato straordinario in un periodo come sappiamo difficile a causa delle instabili condizioni economiche e della concorrenza sui prezzi – e gli utenti che hanno deciso di utilizzare Uptivo lo dimostrano allenandosi una media di 2,7 volte alla settimana rispetto a chi ancora non ne fa uso, fermo a una frequenza di 2 volte alla settimana.

 

Visione a 360° della storia sportiva dei membri

In aggiunta al monitoraggio in sala e durante i corsi, Uptivo segue gli allenamenti degli utenti anche negli spazi all’aperto dei club grazie alla App Trainer, che consente di sfruttare al meglio la bella stagione allenandosi in gruppo sotto la supervisione di un istruttore con un semplice tablet Android o con un iPad. Se poi l’utente ha necessità di attività aggiuntiva, o semplicemente vuole testare i propri limiti, la App Personale gratuita di Uptivo per iPhone e smartphone Android copre gli allenamenti individuali dei membri.

«Avere la visione completa degli allenamenti di ogni iscritto, che si alleni in palestra o a casa, dà ai nostri istruttori uno strumento prezioso per aiutarli a raggiungere i risultati individuali di cui si parlava. Tutto ciò che puoi misurare, lo puoi migliorare velocemente», chiosa Luca Gamba.

 

Motivazione, motivazione, motivazione!

Lungi dall’essere solo uno strumento tecnico di supporto al fitness, Uptivo viene anche e prima di tutto utilizzato per rendere piacevole e gratificante il tempo passato ad allenarsi. Nei corsi in cui viene utilizzata la piattaforma, è normale vedere dei gruppi crearsi spontaneamente per discutere e confrontarsi, ridere e prendersi bonariamente in giro. Capita molto spesso che gli utenti si inviino i dati di allenamento l’un l’altro, accompagnandoli con commenti e battute scherzose, o che pubblichino gli allenamenti migliori (o peggiori – dipende dal punto di vista) sulla propria bacheca Facebook. Anche i trainer si sono ormai abituati a considerare Uptivo parte normale dell’interazione con i membri, e non perdono occasione di fare riferimento alle “live tile” per segnalare le corrette zone cardiache in cui allenarsi, per sottolineare i tempi di recupero durante un interval training, o per motivare a dare tutto nella fase finale di un allenamento. «Capita spesso di soffermarsi a commentare il risultato del training col cliente dopo l’allenamento, anche alla fine di un corso di gruppo», dice Andrea Comini, trainer di Sportpiù Curno.

 

Fascia Uptivo

 

Perché Uptivo

«Fino a un anno fa usavamo un prodotto di monitoraggio nordamericano; la ragione principale per cui siamo passati ad Uptivo è che il sistema è aperto e non obbliga ad utilizzare fasce cardio del produttore. Nonostante come parte del programma di monitoraggio oggi offriamo le fasce Uptivo Belt che sono compatibili con tutte le macchine della palestra e con smartphone iOS e Android, alcuni clienti sono già utilizzatori di app per il fitness e hanno fasce di diverse marche: Polar, Garmin, Suunto, Wahoo. Chiedere loro di acquistare una fascia diversa allo scopo di allenarsi nel club sarebbe improponibile» dice Davide Provenzi, Responsabile Marketing di Sportpiù.

Un’altra ragione molto importante alla base di questa scelta è che lo staff di Sportpiù lavora in stretto contatto con il personale Thinkerly, responsabile per lo sviluppo della piattaforma di monitoraggio Uptivo. Feedback, suggerimenti, nuove idee vengono convogliate su base quasi giornaliera nello sviluppo della piattaforma.

 

Guarda il video che presenta Uptivo

 

 

Per maggiori informazioni: uptivo.fit

 

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