Che pasticcio di marketing!

Che pasticcio di marketing! big

di andrea muzzarelli

Dopo il successo riscosso con il best seller La mucca viola, Seth Godin torna con il volume Che pasticcio di marketing!

Godin – conferenziere, scrittore ed esperto di change marketing – sottolinea come, con il declino del marketing tradizionale, i nuovi strumenti come e-mail, blog, You-tube e MySpace appaiano oggi irresistibili. Sono come «decorazioni da aggiungere su una coppa di gelato: mettici panna montata, ciliegine e cioccolato fuso e avrai un dessert fantastico.

Ma se sul fondo della coppa ci sono delle polpette di carne? Che pasticcio disgustoso!» Per quanto evoluti possano essere, questi strumenti vanno usati con criterio, perché risultano spesso inefficaci per promuovere determinate categorie di prodotti, magari ancora redditizi ma non abbastanza appetibili da stimolare il passaparola.

Per fare un po’ di chiarezza sul campo, Seth Godin delinea i quattordici trend fondamentali che stanno cambiando il modo di fare business e che chiunque si occupi direttamente o indirettamente di marketing dovrebbe conoscere. Se negli ultimi decenni le aziende sono diventare ricche facendo prodotti medi per il ceto medio, ora le cose sono cambiate, perché ormai questi mercati sono tramontati: è per questo che – avverte Godin – il marketing non può più indirizzarsi alla “massa”, ma deve interagire direttamente con il consumatore.

Che pasticcio di marketing!
di Seth Godin
pp. 216, € 18

Sperling & Kupfer, Milano 2008

www.sperling.it

 

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