Fitness senza confini

Persone che saltano
Categorie: 
allenamento
fitness
Autore: 
Davide Venturi
Venerdì, Ottobre 30, 2015
Il fitness, a livello internazionale, continua a rinnovarsi proponendo nuove modalità d'allenamento in grado di soddisfare ogni esigenza e target, offrendo a istruttori, personal trainer e club nuove opportunità per diversificare e rendere più completa la propria offerta

L’evoluzione e la conseguente diversificazione del fitness sembrano non conoscere soste, le modalità per allenarsi si moltiplicano e specialmente negli Stati Uniti, da sempre lo scenario più maturo in grado di esercitare la sua influenza a livello internazionale, si affermano discipline destinate, nella maggioranza dei casi, a diffondersi anche in Europa e nel nostro Paese.

Il personal training è oggi offerto dalla quasi totalità (circa il 90 per cento, secondo le stime più accreditate) dei fitness club a stelle e strisce e non è più percepito come un lusso riservato a vip e facoltosi proposto dai club più esclusivi. Il suo costo è sensibilmente calato ed è sempre più diffusa, anche in Italia, la versione “small group” che, in genere, prevede sessioni d’allenamento svolte da un minimi di 3 a un massimo di 5 persone guidate da un PT. Un modo per spendere meno e al tempo stesso ottenere i benefici motivazionali della socializzazione e della condivisone dell’allenamento.

Tra le attività che stanno riscuotendo buoni consensi figura anche il Nia, acronimo di “Neuromuscular Integrative Action”, danza aerobica a basso impatto che tonifica i muscoli e migliora le capacitò cardiorespiratorie e la postura. Dal punto di vista tecnico combina arti marziali, yoga e danza e la sua nascita risale addirittura a primi anni Ottanta quando Debbie e Carlos Rosas la inventarono.

Il rafforzamento dei muscoli della parte centrale del corpo, che giocano un importante ruolo di stabilizzazione – prevenendo il mal di schiena e migliorando la postura, con tutti i benefici che ne derivano – continua a essere un trend in ascesa. Il Core Conditioning, o Core Training che dir si voglia, è oggi proposto dalla maggior parte degli operatori e dei professionisti dell’esercizio fisico a livello internazionale che, in misure e combinazioni diverse, impiegano alcuni semplici attrezzi e accessori come le semisfere in gomma note come Bosu Ball, tavolette propriocettive, rulli spugnosi e addirittura un classico d’altri tempi come l’hula hoop, rivisto e corretto per risultare al passo con i tempi.

Merita di essere menzionata anche Olit che, pur non essendo una novità, sta ottenendo ora una inaspettata popolarità. Si tratta di un’attività olistica che ha effetti propriocettivi e posturali, svolta con sottofondi musicali che dettano il ritmo delle sequenze. Richiede il controllo del movimento e della respirazione, nonché fluidità d’esecuzione e massima concentrazione.

Sempre negli Stati Uniti si registra l’affermazione delle attività che miscelano il Pilates con lo yoga, finalizzate anche in questo caso al miglioramento della postura e della consapevolezza del proprio respiro e del proprio corpo. Un esempio su tutti è lo Yogalates, che combina la disciplina ideata da Joseph Pilates negli anni Venti con lo hata yoga per dar vita a un’attività più completa dal punto di vista sia fisico sia mentale.

Al fianco del CrossFit, sempre più in auge, si moltiplicano le espressione dell’allenamento funzionale, svolto prevalentemente a corpo libero e con l’ausilio di attrezzi e accessori non sempre convenzionali. Tra le novità figura lo Stirfit, disciplina che prevede una serie di esercizi svolti a corpo libero il cui obiettivo è migliorare la postura e incrementare la forza muscolare complessiva con allenamenti che cambiano di seduta in seduta, assicurando grande varietà e coinvolgimento.

Da segnalare il ruolo importante assunto dalle palle, Fitball in testa a tutte che si è ritagliata un vero ruolo da protagonista per lo svolgimento di un’ampia gamma di esercizi, nell’ambito del personal training, ma non solo. Alla “grande palla”, presente ormai in qualsiasi tipologia di club e studio, si affiancano ora nuove sfere, come le morbide e polivalenti Ugi, utilizzate anche e soprattutto nell’ambito del group fitness, e le Fluiball, ovvero le palle gonfiabili contenenti un liquido colorato impiegabili anche in acqua e all’aperto per creare divertenti coreografie tonificando i muscoli.

Anche i salti sono in ascesa. Al di là del gioco di parole, i trampolini, o pedane elastiche, sono sempre più diffusi anche nei fitness club del Belpaese, nei quali vengono impiegati per diverse tipologie d’allenamento, anche collettivo, che coniugano efficacia, divertimento e benefici per la salute. E per saltare ora ci sono anche le insolite calzature Kangoo Jumps, impiegabili per svolgere molteplici esercizi che, oltre a migliorare le capacità cardiorespiratorie e tonificare i muscoli, assicurano altri benefici come, solo per citarne uno, il rafforzamento del sistema muscolo-scheletrico prodotto dallo sfruttamento della forza G.

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