DOPO IL DURO COLPO, DI NUOVO IN PIEDI CON OTTIMISMO
Lo tsunami Coronavirus ha travolto tutto e tutti, facendo grandi danni e diffondendo paura. Ma dopo aver incassato il durissimo e inatteso colpo ci siamo gradualmente abituati alla “nuova normalità”. I due mesi e mezzo di lockdown ci hanno consentito, o meglio costretto, a riflettere, facendo di necessità virtù, guardando lo scenario venutosi a creare da prospettive nuove.
Gli operatori del settore non si sono dati per vinti, hanno fatto cose – come raccontato nel focus dedicato alla riapertura – che non avevano mai fatto prima, a partire dalla straordinaria attenzione rivolta ai propri clienti, proseguendo con il profondo ripensamento del proprio assetto organizzativo e del proprio modo di fare impresa.
È bello ora, dopo la riapertura avvenuta tra fine maggio e inizio giugno, vedere la reazione del settore a un momento che definire difficile è eufemistico.
Un’idea più precisa degli effetti di questa profonda crisi potremo averla solo in autunno, ma intanto, con la resilienza e la determinazione che sono proprie degli sportivi, ha preso il sopravvento l’ottimismo, la voglia di ripartire, di cambiare ciò che non andava per diventare più forti di prima, per trasformare le grandi difficoltà in opportunità, in una straordinaria chance evolutiva.
Ora è il momento di rassicurare i propri clienti con argomentazioni chiare e trasparenti
e, soprattutto, coerenti con ciò che si fa, trasformando le promesse in realtà.
Ora è il momento di mettere a fuoco strategie a breve e lungo termine, a partire dalla comunicazione e dal marketing che, inevitabilmente, hanno cambiato pelle nel giro di tre mesi.
a storia ci insegna che le grandi crisi, che inevitabilmente segnano la fine di qualcosa imponendo un cambiamento, al netto dei costi che impongono portano sempre con sé opportunità, a partire dal fortissimo stimolo a pensare in modo differente, a vedere le cose da un’altra prospettiva, a uscire dalla propria zona di comfort liberandosi di vecchie abitudini, molte delle quali sbagliate, per costruire, e imboccare, una strada nuova.
Tante volte, nei momenti di maggiore difficoltà, gli uomini, e di conseguenza le organizzazioni, compiono i maggiori progressi, talvolta salti paradigmatici.
Questa pandemia ha inoltre mostrato a tutti l’importanza assoluta della salute: un grande spot per il nostro settore che, ora più che mai, ha tutto l’interesse, e il dovere, di ricordare a tutti che andare in palestra, fare sport in un centro sportivo, allenarsi con un personal trainer è innanzitutto indispensabile per la propria salute.
Il farmaco esercizio fisico, elemento imprescindibile del sano stile di vita, è attualmente il miglior antidoto contro il Coronavirus. Ripartiamo da qui, più convinti e determinati di prima.
Roberto Maestrami