ANIF scende di nuovo in campo

ANIF scende di nuovo in campo big
ANIF-Eurowellness riprende la sua battaglia in difesa di fitness club e centri sportivi che devono fronteggiare un nuovo attacco da parte dell'Ente di previdenza. Il Presidente Giampaolo Duregon si appresta a sedersi nuovamente intorno agli stessi tavoli -Ministero del Lavoro e INPS- lasciati con soddisfazione solo un paio di anni fa

ANIF-Eurowellness, dopo un lungo lavoro con i vertici del Ministero del Lavoro, dell’ENPALS e dell’Agenzia delle Entrate, credeva di aver raggiunto, con la Legge 14 del 24 febbraio 2009, art.35, e con la risoluzione 38/E del 17 maggio 2010 dell’Agenzia delle Entrate, un risultato risolutivo in termini di chiarezza sulle questioni tributarie riguardanti i “compensi sportivi” stipulati ai sensi della Legge 342/2000 art.37 ed alle “collaborazioni amministrative” stipulate ai sensi della Legge 289/2002 art.91 comma 3. Purtroppo le cose non stanno così.

L’INPS, dopo aver inglobato le competenze dell’ENPALS – soppressa, come noto, il 1° gennaio 2012 – ha intrapreso nel corso del 2013 una vasta e dura azione di verifica presso le Associazioni Sportive e le Società Sportive Dilettantistiche. Anche nei confronti di centri sportivi che operano nel pieno rispetto delle normative di riferimento gli organi di controllo hanno fornito interpretazioni non sempre rispettose del quadro legislativo dello sport dilettantistico vigente, dalla “Legge Pescante” ad oggi. Sorge il dubbio che l’azione dell’INPS più che all’individuazione di casi di evasione contributiva o di lavoro sommerso sia finalizzata al disconoscimento delle Leggi dello Stato che offrono peculiari agevolazioni al settore per il suo alto valore sociale, sanitario (prevenzione) ed economico (abbattimento della spesa sanitaria).

ANIF è nuovamente scesa in campo in difesa del settore contro  questo nuovo attacco da parte dell’Ente di previdenza. Il Presidente Giampaolo Duregon (nella foto) è pronto a sedersi nuovamente intorno agli stessi tavoli – Ministero del Lavoro e INPS – lasciati con soddisfazione solo un paio di anni fa.
Lo scorso 31 ottobre si è tenuto il primo incontro in Confindustria che ha visto protagonisti Duregon, Gianfranco Mazzia (Direttore di ANIF) e Maria Magri, Responsabile di Confindustria per i Rapporti con gli Enti Previdenziali. Obiettivo del summit inquadrare la strategia migliore da adottare su un terreno decisamente insidioso.

www.eurowellness.it

 

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