Cristiano Ronaldo, noto anche per il suo stile di vita incentrato sull’efficienza fi
Le indagin, coordinate dai Nas di Firenze, avevano avuto inizio dopo il sequestro, avvenuto a Figline Valdarno, in provincia di Firenze, di sostanze dopanti e stupefacenti proveniente dalla Polonia e spacciate su tutto il territorio nazionale.
Il pacco era stato intercettato in un Ufficio Postale e ha dato il via alle indagini presso l’abitazione del destinatario, un personal trainer attivo nella provincia di Firenze, che si era procurato 15 fiale di nandrolone proveniente dall’India e prive dell’autorizzazione a essere distribuite.
Gli sviluppi di questa operazione hanno consentito di scoprire un trafficante residente nella provincia di Torino, responsabile di una rete di commercio di sostanze illegali su scale nazionale. Tra i clienti, ben 36 tra bodybuilder e frequentatori di palestre, denunciati per ricettazione e di sostanze vietate per doping. Sono state quindi intercettate più di 100 spedizioni, con un sequestro ol cui valore supera i 50mila euro.
Questa maxi indagine ha fatto scattare l’operazione condotta sul resto d’Italia, coinvolgendo 150 militari del Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute e dell’Arma Territoriale e un gran numero di province: Bergamo, Bologna, Brescia, Catanzaro, Como, Cremona, Cuneo, Ferrara, Latina, Messina, Padova, Palermo, Pisa, Roma, Savona, Siracusa, Terni, Torino, Trapani, Udine, Vibo Valentia e Vicenza.
Contestualmente all’operazione, sono stati sequestrati 3.719 compresse e 604 fiale di sostanze anabolizzanti e farmaci, tra i quali estrogeni, ormoni, steroidi, eritropoietina, nandrolone, il cui valore ammonta complessivamente a 35mila euro.