Firmato il contratto collettivo nazionale di lavoro palestre, piscine, sport, salute, impianti sportivi

Stretta di mano
Autore: 
A cura della Redazione
Martedì, Giugno 22, 2021
Il contratto, siglato a Napoli nella sede della F.M.P.I., prevede trasversalità tra lavoratori del settore e proprietà, punta sulla flessibile e prevede l’innovazione organizzativa del comparto per promuovere la salute delle persone.

Voluto fortemente dalla Federazione Sindacale SportItalia, è stato firmato a Napoli il primo contratto collettivo nazionale di lavoro che realizza la partecipazione e la cogestione previste dall’articolo 46 della Costituzione, gettando le basi per migliorare le condizioni dei lavoratori dell’ampio comparto dello sport  e del fitness per dare slancio a un comparto che gioca un ruolo fondamentale per la salute e l’economia.

Il contratto collettivo nazionale delle palestre, piscine, sport, salute, impianti sportivi è stato siglato presso la sede datoriale F.M.P.I. del capoluogo campano, alla presenza  dei rappresentanti della Federazione Sindacale Sportitalia, della Confederazione Sindacale CNAL e della Federazione Medie e Piccole Imprese italiane (F.M.P.I.).

Il contratto prevede una serie di novità nel panorama contrattuale italiano, tra le quali figura, ad esempio, “il rappresentante lavoratori aziendali eletto dai lavoratori e non dai sindacati e con il potere  di partecipazione alla definizione dei piani industriali e di determinare le scelte fondamentali dell’azienda”. Inoltre, il contratto tiene in considerazione i lavoratori delle “palestre della salute” ed è la prima volta.

 

Contratto collettivo nazionale di lavoro

Share

LEGGI ANCHE

Evan Budz

Nel corso dell’edizione 2024 della Canada Wide Science Fair è stato premiato con il massimo dei voti il progetto di Evan Budz (nella foto),

Pista Feldspar

L’azienda britannica

Percorso fitness Villa Sandi

Una palestra attrezzata tra i vigneti<

Pillole

Antonio Gerace

Fitness outdoor

Nel biennio 2022-23, gli adulti “fisicamente attivi” in Italia tra i 18 e i 69 anni sono risultati essere il 48% (poco meno di uno su due), i “parzialmente attivi” il 24%, e i “sedentari” il 28%.

Sagoma ragazza che fa yoga

Un recente sondaggio condotto dai Centers for Disease Control and Prevention svela che negli