Cristiano Ronaldo, noto anche per il suo stile di vita incentrato sull’efficienza fi
di davide venturi
"Creare un valore a lungo termine per i nostri clienti è il nostro obiettivo, ovvero la strada che dobbiamo percorrere per raddoppiare il numero di consumatori, portandoli da 40 a 80 milioni entro il 2020. Per farlo – ha concluso – dobbiamo ideare e lanciare nuovi prodotti e nuovi servizi o ripensare i nostri processi “produttivi”, ovvero la nostra organizzazione aziendale e l’erogazione del servizio".
Con queste parole Herman Rutgers, direttore esecutivo dell’EHFA (European Health and Fitness Association) ha recentemente ribadito che l’innovazione gioca un ruolo critico nel successo di qualsiasi azienda e che i fitness club non sono certo un’eccezione. Lo ha fatto in occasione del quarto Executive Leadership Forum organizzato dall’EHFA che si è svolto presso la IESE Business School di Barcellone, riunendo quaranta leader in rappresentanza delle strutture dedicate al fitness e alla salute, ovvero i club, e delle aziende del settore.
L’evento, svoltosi pochi mesi fa, ha concentrato l’attenzione sui social media, sul futuro del fitness e sulle fusioni e acquisizioni che stanno interessando il mercato europeo. Un mercato che oggi vale, in termini di introiti, 22 miliardi di euro, complessivamente impiega 390.000 addetti e si rivolge a circa 40 milioni di consumatori che frequentano i club pubblici e privati presenti nel Vecchio Continente.