Cristiano Ronaldo, noto anche per il suo stile di vita incentrato sull’efficienza fi
Il bonus attività fisica adattata è dedicato a chi, nel corso del 2022, ha sostenuto delle spese per svolgere attività fisica finalizzata al miglioramento la propria salute. Si tratta di un credito d’imposta che chi è affetto da patologie croniche e disabilità – come anziani o persone affette da disabilità croniche che devono periodicamente frequentare palestre specializzate in attività fisica di recupero, con l’assistenza di un professionista – possono utilizzare nel 2023.
Possono beneficiare dell'agevolazione per la cosiddetta "attività fisica adattata coloro che soffrono di "patologie croniche clinicamente controllate o disabilità fisiche" e hanno dovuto sostenere costi per svolgere programmi di esercizio fisico (non sanitari). Erogato dall’Agenzia delle Entrate, l’incentivo viene erogato come credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi 2023.
L’attività fisica adattata, per chi non lo sapesse, consiste in tutti i programmi di esercizi fisici non sanitari la cui tipologia e intensità vengono stabiliti congiuntamente da medici di medicina generale o pediatri di libera scelta e medici specialisti che prescrivono attività “su misura” per le condizioni funzionali dei pazienti cui sono destinati.
Possono beneficiare del bonus tutti coloro che dal 1°gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 hanno sostenuto spese certificate per svolgere attività fisica di controllo o miglioramento delle proprie patologie o disabilità croniche che rientrano nella sfera dell’attività fisica adattata. La domanda va presentata online dal 15 febbraio al 15 marzo 2023, accedendo all’area personale del sito dell’Agenzia delle entrate nel quale si accede tramite SPID o CIE o rivolgendosi a un intermediario abilitato, come ad esempio Caf o commercialista.