La responsabilità per gli infortuni in piscina è del gestore

La responsabilità per gli infortuni in piscina è del gestore big
Una recente sentenza del Tribunale di Bari stabilisce che se l’assistente bagnanti dimostra che il compito affidatogli era oltremodo difficile da svolgere, può evitare la responsabilità, che ricade sul gestore dell’impianto

Una recente sentenza del Tribunale di Bari, inerente gli infortuni in piscina, ha sancito che se un utente si fa male a risponderne sia civilmente, per il risarcimento del danno, sia penalmente è sempre il gestore dell’impianto, anche se a bordo vasca c’è il bagnino. Il gestore è infatti tenuto a garantire l’incolumità fisica degli utenti con un’idonea organizzazione, un’adeguata vigilanza e il rispetto delle norme sulla sicurezza, mentre la responsabilità dell’assistente bagnanti non è automatica, bensì subordinata al fatto che potesse materialmente intervenire.

Un po’ di tempo fa, la Cassazione aveva stabilito che l’assistente bagnante può rispondere di omicidio colposo nel coso in cui un utente accidentalmente anneghi in quanto è il primo a essere obbligato ad attivarsi per scongiurare disgrazie che possano verificarsi sotto i suoi occhi. Essendogli stata affidata la supervisione dell’impianto, ha una posizione di garanzia e non può sostenere, a sua discolpa, si non essere regolarmente assunto. Rilevante è infatti la sua presenza “di fatto” all’interno della struttura. Ma il recente verdetto del tribunale di Bari pone un’eccezione. «Il bagnino – si legge nella sentenza – non è responsabile se non è posto nelle condizioni ottimali per il servizio di salvamento». Nel caso di specie, infatti, l’assistente bagnante doveva sorvegliare ben due piscine su una superficie complessiva superiore al limite massimo di 500 metri quadrati e dalla sua postazione non aveva una visuale ottimale su entrambe. In casi come questo, nei quali il compito di sorveglianza diventa molto difficoltoso, può essere assolto dal reato.

Share

LEGGI ANCHE

Evan Budz

Nel corso dell’edizione 2024 della Canada Wide Science Fair è stato premiato con il massimo dei voti il progetto di Evan Budz (nella foto),

Pista Feldspar

L’azienda britannica

Percorso fitness Villa Sandi

Una palestra attrezzata tra i vigneti<

Pillole

Antonio Gerace

Fitness outdoor

Nel biennio 2022-23, gli adulti “fisicamente attivi” in Italia tra i 18 e i 69 anni sono risultati essere il 48% (poco meno di uno su due), i “parzialmente attivi” il 24%, e i “sedentari” il 28%.

Sagoma ragazza che fa yoga

Un recente sondaggio condotto dai Centers for Disease Control and Prevention svela che negli