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L’importanza del giusto equilibrio vale anche nel mondo del fitness e dello sport: siamo soliti pensare che un allenamento HIIT (acronimo per High Intensity Interval Training) sia l’unica soluzione per un condizionamento fisico intenso. Tuttavia la ricerca condotta da Les Mills suggerisce che, allenarsi per più di 30-40 minuti a settimana al di sopra del 90% del proprio massimale, potrebbe risultare controproducente per la salute. Dunque, secondo i risultati ottenuti, si raccomanda l’alternanza di esercizi ad alta intensità – burpees, salti agli ostacoli e climbing – e allenamenti LIIT (acronimo per Low Intensity Interval Training), che prevedono movimenti simili ma dal ritmo decisamente più lento, con tempi di recupero più lunghi (circa due minuti) tra i vari circuiti.
“Per riuscire a ottenere il massimo dei risultati da un allenamento HIIT, - ha dichiarato il professore Jinger Gottschall, esperto di chinesiologia alla Penn State University - consigliamo, basandoci sui dati raccolti, di bilanciare la sessione settimanale HIIT con altri workout, d’intensità cardiovascolare più bassa e minor forza.”
Una variante acclamata di allenamento LIIT è offerta dalla palestra londinese Blok che, tramite rulli di schiuma, bande e stretching, offre lezioni che risanino il corpo da dolori, sovraccarico e rigidità. In alternativa, è possibile prenotarsi per una lezione di stretching, dalla durata di circa 55 minuti, alla Core Collective che coinvolge tutta la massa muscolare, superiore e inferiore del corpo, in modo da facilitare la mobilità, il recupero e la prevenzione di incidenti.
