Benvenuta Antifragilità
Il 2021 volge al termine. Si chiude un anno indubbiamente migliore del terribile 2020, ma comunque difficile, al netto degli importanti segnali positivi. Il settore si è faticosamente rialzato e rimesso in moto, anche se, come c’era da aspettarsi, a un ritmo più lento rispetto a quello necessario per raggiungere la piena normalità. Per dirla con una metafora di settore, dopo il grave infortunio, che ci ha immobilizzati per lungo tempo, abbiamo finalmente ripreso a muoverci e, salvo improbabili ricadute, presto avremo riacquisito tutta la forza e l’agilità necessarie per affrontare le prove davanti alle quali il futuro ci pone. Questo 2021 ha visto tante persone riprendere a frequentare i club e ci si aspetta che i primi mesi del nuovo anno coincidano con il tanto atteso ritorno ai numeri pre pandemia. Ha inoltre segnato, dopo il lunghissimo stop, il ritorno degli eventi in presenza, segnatamente il 22° ForumClub, conclusosi lo scorso 13 ottobre a Bologna, e Fitness Connected, conclusosi lo scorso 19 novembre a Monaco di Baviera, in concomitanza con l’IHRSA SMART Summit. Due importanti momenti che, in ambito nazionale e internazionale, hanno infuso una salutare dose di fiducia. Incrociando le dita, scacciando dalla mente cattivi pensieri sui futuri sviluppi dell’emergenza sanitaria, possiamo guardare al futuro con minor preoccupazione, a patto che, come giustamente scrivono Gerardo Ruberto e Renzo Turbian nei loro articoli contenuti in questo numero, ci predisponiamo al profondo cambiamento che il nuovo scenario impone, liberandoci da vecchi, e ormai superati, schemi mentali e modelli di business. È giunto il momento – come ha magnificamente spiegato Mauro Berruto nella sessione d’apertura dell’ultimo ForumClub, che riviviamo insieme in questo numero – di passare dalla resilienza all’antifragilità, ovvero di acquisire, o rinforzare, la capacità di affrontare le difficoltà in modo diverso, con la consapevolezza che tutto ciò che ci appare come un nuovo problema, in realtà è un nuovo contesto che, come tale, va affrontato con una nuova predisposizione mentale, nuovi strumenti, nuove capacità. Spero che concludiate questo 2021 con pensieri positivi. Anche e soprattutto perché l’abito mentale è la base di partenza di qualsiasi impresa, grande o piccola che sia. E le opportunità future di fare impresa – come emerge, tra l’altro, dall’approfondito articolo di David Minton sul gigantesco mercato potenziale dell’antiageing – non mancano certo. Vi auguro un Buon Natale e un… Antifragile Anno Nuovo!
Roberto Maestrami
