Cristiano Ronaldo, noto anche per il suo stile di vita incentrato sull’efficienza fi
La realtà virtuale, da qualche anno protagonista del mondo dell'intrattenimento, ha fatto il suo ingresso in quello del fitness. Oggi il mercato offre alcuni visori VR (Virtual Reality), in genere destinati ai videogame e ai film, impiegabili anche per svolgere attività motoria.
Icaros Pro, che verrà presentato per la prima volta in Italia al ForumClub 2018, Padiglione 33 della Fiera di Bologna da 21 al 23 febbraio, è un attrezzo realizzato dall'omonima azienda tedesca specializzata nella realizzazione di dispositivi per il gioco e il fitness che impiegano la realtà virtuale. Un dispositivo che, grazie appunto alla realtà virtuale, trasforma l'attività fisica in un'esperienza coinvolgente, suggestiva e divertente. L'utente, una volta indossato il visore VR, si immerge in un'altra dimensione che lo porta, ad esempio, a nuotare nelle profondità oceaniche e addirittura a volare, vivendo forti emozioni. Icaros Pro consente di compiere movimenti tridimensionali, regalando all'utente la possibilità di interagire con mondi virtuali fantastici, utilizzando le app per la Gear VR Samsung e gli smartphone Samsung S6, S7 e S8, nonché i visori "VR HTC Vive" e "Oculus Rift".
Una startup statunitense ha invece presentato poche settimane fa Black Box VR, dispositivo che consente di svolgere attività fisica giocando a uno sparatutto on-line, fondendo realtà virtuale, videogame e fitness. L'utente indossa il visore "VR HTC Vive", quindi ha accesso agli strumenti che impiegherà per svolgere attività fisica. Diventa così protagonista di un videogame nel quale sfida altri giocatori, muovendo il proprio personaggio utilizzando il proprio corpo (ogni movimento delle braccia corrisponde a un movimento nel videogioco). Grazie all'impiego dell'intelligenza artificiale, Black Box VR riconosce il livello di preparazione fisica dell'utente e, conseguentemente, adatta gli esercizi affinché risultino adeguati e sicuri.
Tutto lascia prevedere che i fitness club apriranno le porte alla realtà virtuale che, dal canto suo, dovrà diventare sempre di più a misura d'uomo con ridotti, se non addirittura nulli, effetti collaterali.