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Storicamente, mescolare tecnologia e acqua ha creato più di qualche problema per l’industria dell’Hi-Tech, ma il 2017 è stato ufficialmente l’anno della svolta. A dimostrarlo è il mercato britannico della piscina, che negli ultimi 12 mesi ha lanciato a livello internazionale alcune novità che hanno rapidamente scalato la classifica delle preferenze per gli appassionati di gadget di tutto il globo. È quanto emerge dall'annuale studio condotto daòòa società di ricerca di mercato Leisure DB intitolato "State of the UK Swimming Pool Market".
Aprifila, come sempre, in realtà, sono stati gli statunitensi, in particolare Apple, che recentemente ha iniziato a promuovere il nuoto come una delle attività ideali da svolgere assieme alla seconda serie dei Watch, scelta che ha ufficialmente annunciato un cambio d’epoca per gli smartwatch hi-tech di tutto il mondo. Ma subito dopo è arrivata la start up londinese Active in Time, che ha sviluppato l’app SwimIo, gratuita sull’app store, che in pratica include il nuoto tra i workout monitorati dall’Apple Health, con la possibilità di inserire fattori come ad esempio le dimensioni della vasca, le bracciate necessarie a percorrerla tutta, e le calorie bruciate. Comodissima per gli appassionati di Triathlon, SwimIo è ben presto divenuta la prima app globale con dati in diretta da 155 paesi al mondo, tanto che, sommando la distanza percorsa bracciata dopo bracciata da tutti i partecipanti iscritti, si potrebbe fare il giro del mondo un centinaio di volte. Altro prodotto britannico è Bragi, gli auricolari wireless intelligenti, che permettono di nuotare e al contempo ascoltare musica.
Ancora, oltre 500 piscine tra Regno Unito, Irlanda e Canada utilizzano software per rendere interattive le timetables delle attività come iFrames e APIs, gli amanti dell’allenamento in acqua hanno scoperto l’Aqua Zumba, i guanti da box acquatici firmati Waterform e le aqua bike, e piattaforme come Google, Facebook e Amazon stanno lavorando per linkare le timetables locali per area, così da personalizzare ancor di più i risultati della ricerca web fatti dall’utente. Tutte ottime notizie per il settore della piscina, che probabilmente nei prossimi anni conoscerà una nuova, e maggiore crescita.
